“Ma come hanno fatto ad entrare in casa, aprire una piccola cassaforte, prelevare la somma e andare via. Non ci sono segnali di scasso, non c’è nessun indizio”. Se lo chiede, amareggiato, il reverendo padre Gaetano Murolo, titolare da tanti anni della parrocchia Madonna del Carmelo. Un dilemma che non sanno spiegarsi neanche i militari intervenuti dopo la denuncia del parroco. Padre Murolo ha poi continuato col dire: “Nella prima mattinata di avantieri mi sono recato a Messina per disbrigare delle pratiche, al mio ritorno non ho notato niente di strano, solo che ho visto la cassetta di sicurezza vuota. Dentro c’era una certa somma, che è sparita”. I ladri sarebbe entrati dalla chiesa e da qui, attraverso una scala interna, si sarebbe introdotti forse con chiavi false nell’appartamento del parroco. Desta un po’ di perplessità il fatto che la piccola cassaforte sia stata aperta senza forzare il dispositivo di sicurezza. Qualcuno che conosceva la combinazione? Qualcuno che aveva la chiave dell’appartamento? Qualcuno che certamente sapeva.
La notizia ha fatto subito il giro del paese, dove padre Murolo gode di larga stima e simpatia. In tantissimi sono andati a trovarlo, appresa la notizia, in particolare gli amministratori comunali ed i giovani dell’azione cattolica Il reverendo è pure un noto pittore ed i suoi quadri valgono una fortuna. Ha fatto tantissime mostre, sia a Milano che a Roma, ma pure all’estero, collezionando ovunque grosso successo. Per cui è strano che i malviventi (o il malvivente?) non si siano impossessati anche dei dipinti che il parroco conserva in sacrestia. Gaetano Murolo ha 83 anni e nel 2014 ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio alla presenza delle massime autorità politiche e religiose. Vive da solo in un appartamento al primo piano della chiesa Madonna del Carmelo, ubicata sulla centrale via Umberto I, proprio al bivio tra la Statale 114 e le frazioni di Sciglio ed Allume.