Dall’endorsement di Mogol all’attesa per la presentazione del suo nuovo concerto, ‘da Manhattan a Cefalù’ il prossimo 20 gennaio a Roma, sarà un 2018 scoppiettante per il musicista santateresino Santi Scarcella, che ha brindato al nuovo anno suonando nella Capitale, all’Auditorium Parco della Musica, con la Grand O’rchestra di Gerardo Di Lella per ‘Il concerto di Capodanno di Roma’.
“E’ un periodo molto intenso sul piano professionale, ricco di soddisfazione e sfide avvincenti – ha spiegato Scarcella -. E’ stato molto emozionante suonare la scorsa settimana al Teatro Massimo di Siracusa. Mi porto nel cuore i complimenti di un mito come Mogol, i suoi apprezzamenti per le musiche, per le canzoni e per il mio modo di cantare”.
A Capodanno, invece, il maestro Scarcella è stato uno dei 71 musicisti provenienti da tutta Italia che hanno suonato a Roma la più bella musica del cinema italiano per festeggiare l’ingresso nel 2018. Un intenso ed inedito momento musicale attraverso la grandezza compositiva di Rota, Trovajoli, Morricone, Piovani, Cipriani. Scarcella, in particolare, è stato uno dei protagonisti dell’omaggio al Maestro Luis Bacalov, il famoso compositore argentino morto pochi mesi fa e vincitore del premio Oscar nel 1995 per le musiche dell’indimenticabile film ‘Il Postino’ di Massimo Troisi.
Adesso tutta l’attenzione sarà rivolta al 20 gennaio, quando, sempre all’Auditorium Parco della Musica, Scarcella presenterà il suo ultimo lavoro. Uno storytelling in chiave jazz siciliano che ripercorre la storia e la carriera dei più grandi jazzisti italo americani, tra brani nuovi, inediti e coinvolgenti. La sala Santa Cecilia, dove suonerà il maestro santateresino, è vicina al sold out, platea di oltre 700 posti.