Santa Teresa di Riva – Si conclude, dopo trenta anni, la diatriba nata tra il comune di S. Teresa di Riva e la famiglia Trimarchi in seguito all’esproprio di un terreno per la realizzazione dell’attuale piazza Marina Militare d’Italia nel quartiere di Bucalo, conosciuta da tutti come “piazza Bianca”.
Durante la realizzazione della piazza, con relativo muro di confine, si è di fatto impedito l’accesso carrabile all’immobile dei proprietari. La famiglia Trimarchi per far valere i propri diritti è andata per vie legali sostenendo in tutti questi anni i tre gradi di giudizio fino alla Cassazione. Quest’ultima ha sancito il diritto vantato dai Trimarchi e cioè di avere una strada di accesso. Come causa si sarebbe dovuta smantelalre quasi mezza piazza (circa 300mq) con un esborso da parte del comune di circa 250 mila euro.
In questi ultimi mesi si sono intensificati gli incontri tra i legali della famiglia Trimarchi e quelli del comune con in testa il primo cittadino Danilo Lo Giudice. Alla fine si è giunti ad un accordo. Il comune non dovrà più demolire la piazza risarcendo i proprietari per un importo pari a 180 mila euro e con la realizzazione di un’apertura pedonale nel muro divisorio.
“Siamo soddisfatti – dice il sindaco Lo Giudice – per essere riusciti a raggiungere un risultato storico, che di fatto eviterà di stravolgere completamente il volto della piazza, a beneficio dei più piccoli che avrebbero dovuto rinunciare all’area giochi che sappiamo bene essere molto frequentata. Importante essere riusciti a raggiungere l’obiettivo, il buon senso è prevalso e quindi siamo riusciti a chiudere una pagina di storia triste santateresina”.