Asm si avvia al settimo Natale in liquidazione, la lunga fase di commissariamento in atto dal settembre 2011 non arriva a conclusione e i lavoratori preannunciano una dura protesta con un sit-in davanti al Palazzo dei Giurati. I lavoratori dipendenti si sono riuniti in assemblea nelle scorse ore mentre è già stato indetto, in sostanza, lo stato di agitazione. Si ravvisa e si contesta “l’impossibilità di uscire in tempi brevi dalla liquidazione”, come altre problematiche irrisolte e ad esempio “la rimodulazione della pianta organica ferma al 6 dicembre 2004” e la mancata “revisione integrativa aziendale, ferma al 2002”.
Al Consiglio comunale, come pure alla Giunta, viene evidenziato che l’assemblea di non aver affrontato le questioni irrisolte di Asm ed il fatto di aver “detto da più parti che non si può procedere alla definizione della problematiche perché l’azienda è in liquidazione, mentre dall’altro gli stessi amministratori annunciano diverse cose”. In particolare tra i punti attenzionati dai lavoratori vi sono “l’annunciata intenzione di aumentare i canoni di affitto dei parcheggi”, “la realizzazione di lavori di straordinaria manutenzione delle strutture di proprietà del Comune, oltre all’automatizzazione delle strutture aziendali già realizzata”, ed ancora si richiama il fatto di aver “invitato Asm a rimodernare il parco mezzi, come per lo scuola bus, in quanto quelli esistenti sono obsoleti, iter già iniziato con l’acquisto di un autobus nuovo e altri usati in buone condizioni”. Inoltre, i lavoratori richiamano altri “annunci” da parte della politica, come quello di “affidare ad Asm nuovi servizi, quando ancora l’azienda è in attesa di ricevere centinaia di migliaia di euro dal Comune per servizi e lavori già realizzati”. Adesso si va verso uno sciopero che potrebbe essere sancito già nell’imminenza del Natale.