Si inaugura, venerdì 22 dicembre, alle 18, la mostra “Romanticismo Pop” nell’ambito del progetto “Opera al Centro” curato da Giuseppe La Motta, alla presenza del Presidente e del Sovrintendente del Teatro Vittorio Emanuele. L’opera è del maestro Ranieri Wanderlingh. L’artista peloritano non espone a Messina da diversi anni pur mantenendo, comunque, in questo periodo un’effervescente attività artistica con mostre in Italia ed all’estero.
Ranieri Wanderlingh, pittore, mosaicista, scultore, ha intrapreso con coraggio e non senza rischi, mostrando una manualità di assoluta sicurezza e una fantasia libera, atipica, del tutto personale. Sua è la scultura-fontana “Bios la vita che sempre ricomincia” collocata alla passeggiata a mare, che la Gazzetta del Sud ha donato alla città di Messina per ricordare il cinquantenario della nascita del quotidiano. Il Prof. Pasquale Fameli del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna scrive “Nell’atteggiamento dei pittori italiani che hanno dotato il linguaggio pop di uno spessore intellettuale ulteriore, inesistente in quello americano, si nota, infatti, una certa propensione per l’espressione romantica: al riferimento sociale e consumistico si sostituiscono, infatti, la fantasia e l’emozionalità, pur se con esiti certamente differenti.
L’espressione più radicale di questo “romanticismo pop” si rintraccia però nella produzione dagli anni ‘90 in poi di Ranieri Wanderlingh, che introduce con risolutezza l’emozionalità e il sentire umano in questo filone di ricerca: del linguaggio pop originario resta la traccia formale, prestata ad un’espressività antipodica alla freddezza della ritrattistica di Warhol.” La mostra può essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16,30 alle 19, fino al 9 gennaio 2018.