Si è tenuta oggi pomeriggio, a Fiumedinisi, l’incontro tra tutti i sindaci e delegati che in questi giorni si sono visti ridurre il finanziamento con il quale, finalmente, dopo oltre 40 anni, è stata la realizzata la condotta del metano nella riviera jonica. Il sindaco di Fiumedinisi, Giovanni De Luca, presidente della convenzione “Bacino Sicilia Ionico Peloritano”, ha ripercorso i punti salienti della vicenda che ha portato all’emanazione dei decreti, procedimento avviato tra dicembre 2016 e gennaio 2017 dal Dipartimento Energia.
Oltre all’esposto presentato alla Procura di Palermo dal Comune di Fiumedinisi, lo stesso inoltrerà un atto stragiudiziale per chiedere l’immediata revoca del provvedimento, apparso fin dal principio palesemente illegittimo sia nella forma che nella sostanza. Dal momento che i decreti.di riduzione del contributo sono stati emessi nei confronti di ciascun Ente, si procederà singolarmente anche dell’eventuale successivo ricorso al TAR, qualora l’autotutela non dovesse essere esercitata dal Dipartimento dell’Energia. Ovviamente l’azione e i contenuti del ricorso saranno condivisi visto che la contestazione su cui si fondano i provvedimenti è la stessa. In ogni caso, al momento, la notifica del decreto è stata fatta soltanto al Comune di Fiumedinisi, quindi gli altri 8 attenderanno la formale notifica per agire nelle forme più idonee.
Presenti alla riunione il legale del Bacino, Avv. Carmelo Moschella, il RUP Geom. Giuseppe Giardina ed altri RUP di altri Comuni, l’impresa concessionaria FinConsorzio, rappresentata dai geometri Milazzo e Finocchiaro e dall’Ingegnere Giuseppa Testa, che è intervenuta per spiegare gli aspetti amministrativi della vicenda. L’assemblea sarà aggiornata a stretto giro, non appena si avranno eventuali riscontri alla richiesta di revoca in autotutela formulata dal Comune di Fiumedinisi.
In programma anche una interrogazione parlamentare da parte dell’On. De Luca, non presente alla riunione ma informato dei fatti, anche perché all’epoca della pubblicazione del bando.di gara e della stipula del contratto di concessione era Sindaco del Comune di Fiumedinisi, capofila del Bacino.