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L’assestamento di bilancio riscalda gli animi a Roccalumera. Parole grosse tra minoranza e maggioranza

 

 

 

 

 

Roccalumera – Sull’assestamento di bilancio, approvato di recente dal consiglio comunale, riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo di minoranza ed una dall’esperto del sindaco avv. Carmelo Saitta.

–.

Siamo costretti ad intervenire per contestare quanto sostenuto dall’attuale Amministrazione in merito all’approvazione dell’assestamento di bilancio, che è stato presentato come un successo che ha consentito di pagare le parcelle dei legali ed altri interventi, mentre, in realtà, rappresenta un’occasione persa per potere pagare le tante ditte che durante questa legislatura hanno eseguito lavori, anche utili, per l’intera collettività.

Ci troviamo davanti a una compagine politica che gridava e grida allo scandalo guardando al precedente passato amministrativo, impartendo lezioni, mentre oggi cerca di nascondere l’esistenza di “debiti” contratti di recente per l’esecuzione di lavori e che non vengono onorati per come prevede la normativa vigente.

Un dato politico eclatante emerge dall’assestamento del bilancio, la maggioranza ha scelto di prevedere altri € 45.000,00 in più per le manifestazioni (che complessivamente ammontano ad oltre €. 130.000,00 circa), mentre per scelta politica – così ha riferito il Sindaco durante il Consiglio Comunale – i “debiti” per lavori e forniture non vengono onorati.

Che fine hanno fatto i soldi dell’IMU che, rispetto al 2012, è stata aumentata da 0.76% a 1.06% dal 2012 al 2016 e a 0.96% nel 2017?

Visto che ogni punto in più dell’IMU equivale a circa €. 140.000 annui, che fine hanno fatto i 2 milioni di euro di maggiore IMU che dal 2012 al 2017 i cittadini sono stati costretti a pagare in più?

Che fine ha fatto, inoltre, l’aumento IRPEF che, rispetto al 2012, è stato aumentato da 0.5% a 0.8%?

Visto che tale incremento di 0.3% dell’IRPEF equivale a circa €. 100.000 annui, che fine hanno fatto i 500.000 euro di maggiore IRPEF che dal 2012 al 2017 i cittadini sono stati costretti a pagare in più?

Perché l’Amministrazione Argiroffi predilige impiegare i proventi dell’aumento delle tasse per contributi, manifestazioni e nuovi incarichi legali e non per pagare le imprese che hanno eseguito lavori  senza nessun atto amministrativo d’incarico formalizzato e pubblicizzato?

Affermare, come fa il portavoce ed esperto del Sindaco, che l’assestamento di bilancio, appena approvato, rappresenta un traguardo di buona amministrazione, nonostante la presenza certa ed inequivocabile di debiti che non sono stati riconosciuti e approvati, ma addirittura nascosti, costituisce l’ennesimo maldestro tentativo di camuffare una gestione approssimativa, che il più delle volte predica bene e razzola.

Ancora una volta l’Amministrazione, quando è in difficoltà, lancia accuse gravi in Consiglio Comunale, adombrando l’esistenza di fantomatiche ruberie, per evitare di discutere delle proprie mancanze.

Il gruppo di minoranza, , non si lascerà trascinare in polemiche inutili e fini a sé stesse, restando, come ha fatto durante tutto il corso della legislatura, sempre disponibile al confronto per cercare di dare soluzione a tutte le problematiche che affliggono il nostro paese.

Lì, 07/12/2017          

                                                       I consiglieri di minoranza

 

 

Egregio Direttore, torno ad invadere il suo spazio editoriale, a causa dell’odierno comunicato stampa della Minoranza, che, ancora una volta, tirandomi in ballo, afferma il falso. I consiglieri di minoranza asseriscono che con l’ultimo assestamento di bilancio sono stati nascosti debiti relativi all’esecuzione di lavori disposti dall’UTC. Niente di più falso. Nel bilancio pluriennale assestato nella seduta consiliare del 29 novembre scorso, ogni posta finanziaria in uscita ha trovato copertura. A parte l’irritualità del modus operandi della Minoranza, la quale avrebbe dovuto denunciare nella seduta di consiglio, e non una settimana dopo, le anomalie addotte, il che lascia pensare che i consiglieri dell’opposizione non sanno leggere le carte contabili ed hanno bisogno di qualche aiutino esterno per decifrarle, va detto che nel bilancio assestato, per ben 250 mila euro di lavori effettuati, sono state predisposte in entrata le dovute coperture finanziarie a loro sostegno. Nessun debito fuori bilancio è pertanto occorso. Dove sta l’errore o la negligenza non è dato sapere. Ancora, i consiglieri di Minoranza puntano il dito sulla spesa che ha riguardato le manifestazioni estive e gli incarichi legali. Quanto alle manifestazioni estive preciso che esse sono ammontate a circa 85 mila euro, e non a 130 mila euro per come essi asseriscono, al pari della spesa occorsa negli anni pregressi. Quanto agli incarichi legali voglio informare l’Opposizione che nel 2017 non vi è stata una sola causa innanzi al Tar Catania. Il che è una nota di merito per l’Amministrazione attiva, soprattutto ove si consideri che nel corso dell’anno uscente, esattamente a gennaio 2017, sono state esperite ben sette gare ad evidenza pubblica (Gestione Depuratore, Aro, Project Finance illuminazione ecc..), senza che insorgesse alcun contenzioso. A riprova di una condotta dell’attuale Amministrazione ineccepibile ed inconfutabile. La verità è che i consiglieri di minoranza sono mossi da un solo desiderio, ispirati dal loro mentore, Francesco Santisi, che è quello di rappresentare l’Amministrazione passata esente da vizi e, di contro, sporcare l’operato di Argiroffi e compagni. Intento maldestro e fraudolento, in quanto gli atti ed i documenti esistenti negli uffici li smentiscono. Ciò perché Gaetano Argiroffi, pur avendo dovuto reperire ingenti risorse finanziarie per coprire ben 6 milioni di euro di debiti ereditati, è riuscito a riportare l’azione pubblica sui binari della legalità e dell’ortodossia procedimentale, adottando ogni provvedimento nel rispetto delle scadenze di legge e disponendo ogni iniziativa di spesa nel rispetto delle coperture finanziarie esistenti in bilancio. Un modo di operare secondo la migliore scuola amministrativista, che non ha trovato riscontro in chi lo ha preceduto nella gestione della Cosa Pubblica a Roccalumera, dedito a spendere il denaro pubblico senza alcuna parsimonia. Non me vogliano i consiglieri di minoranza, ma la storia dice questo ed il loro atto di fede nella gestione passata risulta clamorosamente sconfessato.

            Cordiali saluti.                                                Carmelo Saitta

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