Furci Siculo – A cinque mesi dalle elezioni amministrative, è iniziato a Furci il totosindaco, un sondaggio che si intensifica giornalmente a piazza S.Cuore, il centro storico del paese. Al momento come candidato ufficiale c’è solo l’avv. Francesco Rigano, attuale capogruppo della minoranza e vice sindaco nella passata amministrazione, capitanata dal dott. Bruno Parisi. Ma da radio piazza S.Cuore arrivano altri nomi, che da mesi sembra si stiano preparando a confrontarsi alle amministrative di maggio 2018. In testa Matteo Francilia, ex consigliere provinciale e candidato cinque anni fa alla conquista del Palazzo contro il dott. Sebastiano Foti. Ha perso per meno di trenta voti, ma la sua popolarità è rimasta. Da poco è reduce della sua candidatura alle Regionali ed ora sta preparando il programma per candidarsi a sindaco di Furci. Secondo indiscrezioni che corrono in paese, anche il primo cittadino uscente Foti potrebbe ricandidarsi, dopo che tantissimi suoi sostenitori hanno manifestato di volerlo ancora alla guida del paese. Ha la possibilità, trattandosi, per lui, della seconda legislatura. I sondaggi lo darebbero come uno dei favoriti, sia per la sua costante presenza politica al Palazzo, sia per la sua ferrea conoscenza dei problemi locali. Il suo nome gira in paese, come pure quello di Tino Vinci e Nina Foti. Quest’ultima è ben conosciuta in tutto Furci per aver ricoperto sempre assessorati di prestigio durante le passate amministrazioni ed ora vorrebbe confrontarsi con i candidati a sindaco, godendo di larga simpatia e popolarità in paese. Vinci, invece, è abbastanza noto per essere stato sempre a contatto con i giovani, da quando ha ricoperto l’assessorato, anni addietro, allo sport, turismo e spettacolo. Ha seguito bene le squadre di calcio locale, contribuendo alla loro affermazione. Sembra che abbia la “formazione” già compilata. E poi si parla pure del prof. Salvatore Di Nuzzo e del giovanissimo Andrea Ferrara come possibili candidati.