Tra i temi più importanti della letteratura di tutti i tempi, si colloca con grande rilevanza quello del viaggio e numerosi sono gli scrittori che ancora oggi ne sentono il fascino e il mistero. I loro protagonisti sono curiosi, intraprendenti, desiderosi di affrontare la minaccia dell’ignoto, spinti dal desiderio di superare i limiti del conoscibile: il viaggiatore è anche, spesso, una figura simbolica, una metafora dei problemi esistenziali dell’uomo. “Odòs”, Storie di strade, di Mariapia Crisafulli (Brescia 2017, Cavinato Editore International pg 92) interpreta il viaggio come un percorso di inquietudine, di disagio esistenziale, di ricerca interiore e di volontà di approdo. L’opera si compone di un insieme di racconti brevi, introdotti da una prefazione esplicativa e conclusi da una lirica che ne riassume gli aspetti più significativi. La giovane scrittrice si mimetizza nei vari personaggi, uomini o donne, giovani o anziani che , attraverso un percorso più o meno impervio, raggiungono la meta reale o metafisica tanto agognata. Forti, tuttavia, sono le spinte emotive e irrazionali che presuppongono, talvolta, solo il desiderio di vagabondare senza una precisa finalità, seguendo delle pulsioni interiori, spesso indecifrabili. Personaggi, diversi per sesso, per età, per collocazione sociale e interessi culturali affollano la scena, smaniosi di trovare la giusta collocazione nel tessuto narrativo e di muoversi con vita propria. Mariapia dà a tutti i suoi cloni una precisa identità e li spinge verso un cammino salvifico, sostenuti da una forza calamitante: l’empatia . Evidenti le doti delle narratrice che riesce a calamitare il lettore, affascinandolo con un eloquio raffinato ed elegante. Molto significativo il messaggio che si ricava dalla silloge narrativa: non bisogna arrendersi di fronte alle difficoltà della vita ma procedere oltre , fin dove brilla una tenue face che diviene sempre più intensa per chi le si accosta. E’ la cultura che dirada ogni forma di oscurantismo . Attendiamo il prossimo lavoro della scrittrice, pronti ad intraprendere un altro viaggio, là dove le forze della sua fantasia e le ragioni del suo cuore vorranno condurci.