ROCCALUMERA – Tantissimi precari in forza alle pubbliche amministrazioni del comprensorio jonico del Messinese, hanno affollato il convegno che si è tenuto all’antica Filanda di Roccalumera. Lo hanno fatto in massa proprio per protestare contro la mancata stabilizzazione lavorativa, promessa da anni dalle varie autorità politiche e mai mantenuta. Durante i lavori, organizzati dall’Unione sindacale di base (USB) si è parlato pure delle direttiva europea 70/1999 CE in materia di contratti a termine, già applicata in tutti i Paesi dell’Unione. Hanno relazionato Gaetano Aiello, dirigente Regione Sicilia, l’assessore al comune di Roccalumera Sebastiano Foscolo e l’avv. Sergio Galleano, che sta rappresentando i precari per il ricorso che gli stessi hanno avanzato contro il Governo regionale per il riconoscimento del diritto al lavoro. Durante il convegno, e questo è stato forse il momento più esaltante dei lavori, hanno preso la parola anche diversi precari tra cui Giovanna Sparacino e Sebastiano Ruggeri i quali nei loro interventi, sono stati molto critici nei confronti delle amministrazioni locali, in quanto a loro dire, “stanno facendo poco e nulla per avviare quei procedimenti, anche di protesta, nei confronti della Regione”. Dopo l’intervento dei sindacalisti, dei giovani articolisti e dei vari relatori, si è potuto percepire che c’è in atto una situazione di inerzia politico amministrativa che non giova certamente ai 48 mila precari siciliani che da troppo tempo vivono in una situazione di assoluta incertezza e di estremo disagio. Giovanni Savoca componente del direttivo nazionale Usb Enti Locali ha focalizzato pure l’inerzia delle autorità preposte, che continuano a prendere in giro contrattisti e articolisti, che da anni aspettano di essere assunti a tempo indeterminato.