Finisce con un pareggio, il primo derby italese tra Fasport Itala e Ascd Itala. Partita maschia, tra due squadre che hanno lottato su ogni pallone, senza remore alcuna. Il Fasport di Lorenzo Peditto arriva alla sfida con il coltello tra i denti, per riscattare la sconfitta della prima giornata. Diverse le emozioni, invece, per il mister Giuseppe Geraci che, dopo la vittoria contro la Robur, cerca di dare continuità ai risultati, pur dovendo fare a meno di elementi imprescindibili come Zouhir e Freni. Debuttano, infatti, sia il portiere Cocuzza (ex dell’incontro) che Danilo Lo Paro.
Il primo tempo regala davvero poche emozioni. Il pallino del gioco è in mano al Fasport di Peditto, che schiaccia spesso gli avversari nella propria metà campo. Ma le offensive di Vasta e compagni vengono respinte dal bunker eretto dalla cerniera difensiva di Geraci. La prima frazione di gara si chiude così con un preventivabile zero a zero.
Nella ripresa la musica cambia. I ragazzi di Peditto hanno sempre il controllo del gioco, ma l’Itala di Geraci, in contropiede, fa spesso paura. Ad inizio ripresa, infatti, è proprio dell’Itala la prima occasione da rete. Ciuperca (subentrato nel secondo tempo) lancia in profondità la sfera che, dopo un rimpallo, arriva sul mancino di Caminiti che, al volo, conclude splendidamente, con la palla che sfiora l’incrocio e va sul fondo. La risposta del Fasport non tarda ad arrivare. Una punizione di Restuccia dalla trequarti, viene spizzata verso la porta, ma Cocuzza si fa trovare pronto, respingendo con i piedi. Gli schemi tattici, adesso, sono saltati e le occasioni arrivano da una parte e dall’altra. L’Itala va clamorosamente vicina al vantaggio, con Di Leo che mette in mezzo per Andrea Cassisi, ma è fenomenale l’intervento in anticipo del portiere Tavilla, che nega il tap in vincente, da pochi passi, al terzino. Per i padroni di casa, a dieci dal termine, sale in cattedra Codraro, che raccoglie una corta respinta della difesa ospite e calcia al volo dai trenta metri, con il pallone che scende inesorabilmente e sfiora la traversa. Il finale è da thriller. L’Itala di Geraci va ad un passo dalla storica vittoria. Foti inizia l’azione da centrocampo, cerca e trova l’uno due con Di Leo e si presenta a tu per tu con Tavilla, ma la risposta del numero uno del Fasport è strepitosa, opponendosi due volte alla conclusione di Foti e, dopo la seconda respinta, il pallone rimane a centro area, dove si avventa Matteo Bello, che spara alto sulla traversa. La partita finisce qui.
Una partita giocata “da derby”, con la giusta concentrazione ed il giusto carattere messo in campo da entrambe le squadre. Il Fasport di Peditto cercava la prima vittoria in campionato, ma non è riusciuto nell’intento. Ha condotto il gioco per gran parte di gara, schiacciando l’Itala nella propria metà campo. Ma Restuccia e compagni sono sembrati con poche idee dalla trequarti in su, anche perchè si trovavano di fronte una difesa ostica, come quella italese. Geraci (che ha dato il massimo, visto le pesanti assenze prima del match), infatti, dovrà essere soddisfatto dei propri ragazzi, che hanno stretto i denti per 90 e passa minuti, lottando nelle difficoltà. Anzi, come detto, sono stati proprio i ragazzi del presidente Carmine Berlinghieri ad avere le più nitide palle da gol, soprattutto allo scadere. Alla fine il pari è sembrato il risultato più giusto. Gli episodi potevano far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, ma così non è stato ed ecco servito lo zero a zero. Migliori in campo: da una parte il portiere Tavilla, che ha salvato il risultato con due interventi monstre ed il capitano Codraro, dall’altra, invece, Giuseppe Tavilla, vero baluardo difensivo, e Tino Caminiti, artefice di una partita di corsa, sostanza e classe in mezzo al campo.
