Santa Teresa di Riva. Nello splendido scenario del teatro Val d’Agrò si è tenuta la presentazione della nuova stagione teatrale 2017/2018 a cura dell’associazione Sikilia. Presentata dalla direttrice artistica Cettina Sciacca, sono intervenuti il sindaco Danilo Lo Giudice, l’attore Enrico Guarneri in arte Litterio, Bruno Torrisi, Antonella Messina direttrice Federazione teatro italiano amatori, presenti alcuni degli attori che saranno in scena nel corso della stagione, come Eduardo e Salvo Saitta, Vincenzo Volo e Ilenia Maccarrone, il Triangolonotrio. Il sindaco ha ricordato il suo percorso teatrale iniziato proprio con i Sikilia all’età di nove anni, e le sue parole nei confronti di Cettina sono state di encomio per il grande lavoro svolto dagli inizi, in cui le prove si svolgevano in una stanzetta, ad una nuova realtà oggi, come quella del Teatro Val D’agrò, di proprietà della famiglia Famulari, ma curato in ogni piccolo dettaglio dall’associazione Sikilia. Proprio quest’ anno l’associazione compirà vent’anni, nata tra il 22 ed il 23 ottobre del 1997, dalla collaborazione di Cettina Sciacca, Alfredo Scorza, Maurizio Leo, Diego Cucuzella, Santino Trimarchi. Cettina vanta un curriculum di tutto rispetto, ha collaborato con numerose ed illustri compagnie, dallo stabile di Catania con Pattavina e Musumeci, con Toni Cucchiara, con Massimo Mollica a Messina, per citarne qualcuna. Il loro nome ed il loro logo, trasudano l’amore per la nostra terra e le sue origini, il termine Sikilia, di origine araba, il loro simbolo un sole con all’ interno la Sicilia. L’attore Enrico Guarneri, è rimasto sorpreso della realtà del Teatro Val d’Agrò, che pur avendo solo 150 posti a sedere, è cosi accogliente e confortevole per il pubblico, ha parlato delle difficoltà che oggi ha il teatro nel poter portare avanti una gestione nel suo complesso, ed è rimasto sorpreso del notevole riscontro di pubblico che il teatro Val D’Agrò ha. L’attore Bruno Torrisi, ha affermato “ quando tutti i teatri chiuderanno l’ uomo non avrà più scopo di vivere, perderà l’illuminazione. Il teatro è necessario, i veri eroi sono quelli che resistono, ed ecco perché dò una mano a Cettina volentieri. Cerchiamo di non naufragare”. L’artista Nino Ucchino ha consegnato a Guarneri e Torrisi una scultura in acciaio e una litografia, affiancato dal giovane regista Fabrizio Sergi, ha annunciato la prima di una regia teatrale in corso d’opera. Entrando nel vivo della stagione teatrale che partirà il 21-22 ottobre con “Allegro Allegro” di Antonello Costa; poi il 25-26 novembre “Se ti sposo mi rovino” di Marco Cavallaro; il 16-17 dicembre “Pensaci Giacomino” di Luigi Pirandello con la regia di Eduardo Saitta; il 20-2i gennaio Professione falsi invalidi” de Il triangolonotrio; il 3-4 febbraio “Signori chi è di scena” con Pippo Patavina; il 17-18 marzo “Io sono” del Teatro Claet; il 14-15 aprile “Venerdì 17-Due preti di troppo” di Antonio Grosso; il 26-27 maggio “La guerra di ruggine” con Vincenzo Volo e Ilenia Maccarrone. Gli spettacoli si terranno il sabato alle 20.30 e la domenica alle 18.30. La mini rassegna di cabaret prevede invece il 10 dicembre Toti e Totino, il 25 febbraio Martufello, il 22 aprile B&B e il 6 maggio Sergio Vespertino. Cettina insieme a tutta la sua squadra, stanno cercando di incrementare il teatro, e renderlo un polo culturale della riviera Jonica , proprio per questo, da quest’anno partirà una scuola teatrale aperta a chiunque avesse voglia di cimentarsi nella recitazione, e verrà curata da Bruno Torrisi e Cettina Sciacca. Venti anni di teatro, un traguardo per i Sikilia, un successo per Cettina Sciacca.