Inizia con la marcia giusta la nuova stagione per l’Itala. La compagine del presidente Berlinghieri, rivoluzionata in tutto e per tutto, dopo aver raccolto il gruppo dell’ex Fasport, ottiene i primi tre punti stagionali. A farne le spese una Robur che, a sua volta, è ripartita da zero, puntando moltissimo sui giovani.
La prima frazione di gara è senza storia. Il 4-3-1-2 disegnato da Geraci calza a pennello con i giocatori in campo. Il vantaggio arriva subito. Passano appena due minuti, quando il capitano Sorrenti serve in profondità Di Leo che, di destro, trafigge l’estremo ospite. La risposta della squadra letojannese arriva solo su piazzato, ma il pallone sfiora il palo alla sinistra di Geraci. Nel ribaltamento di fronte, Sorrenti conquista e calcia una punizione da fuori, realizzando il gol del due a zero, con una traiettoria beffarda, che tocca terra prima di infilarsi nell’angolo alto. La Robur accorcia le distanze al minuto numero trenta, grazie ad un calcio di rigore. Ma la rete non serve a risvegliare gli ospiti, anzi. L’Itala dilaga. Va vicino alla nuova marcatura con Foti che, al termine di un’incredibile azione personale, si vede il tiro deviato da un difensore ospite. Poi, su angolo, trova il tre a uno, dopo una goffa respinta del portiere ospite: è Francesco Fleres a trovare il tap in vincente, con un bel gesto atletico. Ottimo ed incoraggiante il debutto del giovanissimo attaccante. Prima dello scadere arriva il poker di marcature per la squadra locale. Di Leo viene atterrato in area di rigore: è penalty. Dal dischetto il capitano Sorrenti non sbaglia, tirando una sassata centrale. Nel finale della prima frazione, altra occasione per Giuseppe Foti che, servito da Di Leo, calcia in diagonale, ma il portiere respinge.
Nella ripresa, sembra che il copione non cambi. Una splendida azione personale di Di Leo (oggi molto ispirato nel ruolo di trequartista) viene fermata all’ultimo dall’estremo ospite e, sulla ribattuta, anche Fleres trova la respinta del portiere. Ancora altre occasioni per i locali, con Sorrenti che, per poco, non trova l’eurogol con una splendida rovesciata. Vanno vicini alle marcature anche Freni e ancora Fleres, ma entrambi i tiri non inquadrano lo specchio. A dieci minuti dal termine, quando il tutto sembrava scritto, la Robur si riaccende. Accorcia prima a causa di un’uscita avventata di Geraci, poi ancora su penalty per un tocco di mano in area. Ma, nonostante lo spavento finale, l’Itala porta a casa i tre punti.
Tre punti pesanti. Geraci ha gestito bene il pre gara, motivando i suoi a dovere e mettendoli in campo con un modulo congeniale alle caratteristiche dei giocatori. Ma deve far riflettere il calo di tensione, avvenuto in corsa. Una lezione che deve dimostrare il fatto che le partite non sono mai finite, finchè l’arbitro non ha fischiato. Dovrà crescere, invece, la Robur. Una squadra giovane, sembrata un po’ allo sbando, soprattutto nei primi 45 minuti di gara.