S.Teresa di Riva – In risposta ad un articolo sulla riunione consiliare, dal presidente del consiglio riceviamo:
“In riferimento all’articolo pubblicato sul sito on line gazzettajonica.it da parte di una “incognita redazione” si precisa che la sottoscritta così come tutti il gruppo di maggioranza non ha alcuna responsabilità nella mancata notifica in quanto ciò non afferisce ai compiti agli stessi attribuiti; in conferenza dei capigruppo è stato predisposto l’ordine del giorno così come le relative delibere oggetto di discussione in consiglio comunale. Nonostante nessuna responsabilità possa essere attribuita alla sottoscritta, men che meno ai consiglieri di maggioranza, con la grande umiltà e serietà che ha sempre contraddistinto la nostra compagine politica, ci siamo scusati per questa mancanza da parte degli uffici preposti; sarà cura della sottoscritta, come già ribadito in consiglio comunale, accertare e verificare quanto accaduto e coma mai ci sia stata questa svista da parte degli uffici. È altrettanto chiaro che la presenza responsabile del consigliere Casablanca, che ringrazio, all’interno del consiglio comunale sana tale vizio di forma assolutamente, così come è altrettanto chiaro che offese gratuite quali “superfiali” “approssimativi” “negligenti” lasciano intendere come non si sappia più a cosa appigliarsi pur di denigrare chi con impegno si prodiga nell’esclusivo interesse della comunità. Tanto si doveva per la corretta informazione di chi legge”.
Cordiali Saluti
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Senza nulla aggiungere né togliere al commento del presidente del consiglio, ci preme sottolineare che il nostro giornale online ha una regolare redazione giornalistica, con computer, telefono e stampante, dove si alternano professionisti e pubblicisti, impegnati a dare quotidianamente notizie su quanto avviene lungo l’asse Messina Taormina. E tra le novità di oggi abbiamo concordato pure di pubblicare il consiglio comunale di S.Teresa di Riva che stava per saltare (con grave danno per il paese), perché lei, quale presidente dell’assemblea, e il segretario comunale avevate l’obbligo di controllare le notifiche ai vari consiglieri, prima di dare corso ai lavori. E non è stato fatto.
Pino Prestia
