S.Teresa di Riva – Passeranno anni prima che vengano realizzati i ponti sui torrenti Agrò (tra S.Teresa e S.Alessio) e Nisi (tra Nizza di Sicilia e Alì Terme). Perché stando alle dichiarazioni dei dirigenti dell’ Anas i lavori dovrebbero (dovrebbero) iniziare verso il mese di giugno del 2018 e dureranno da un anno e mezzo a due, se non oltre. Per cui stando alle previsioni (ma poi aggiungi maltempo, problemi organizzativi ed altro) i ponti dovrebbero essere completati nel 2020. I disagi sono enormi per i cittadini del posto e per gli automobilisti, perché quando i torrenti scorrono in piena sicuramente travolgeranno le due passerelle e la circolazione sarà interrotta. Per quanto non si sa. Tra Roccalumera e Furci la bretella d’inverno viene chiusa, invece sull’Agrò e sul Nisi resteranno aperte, pur essendo passerelle a corda molle. E già serpeggiano i primi malumori tra gli automobilisti del comprensorio. Necessita anticipare i tempi per evitare ulteriori disagi alle popolazione di S.Alessio, S.Teresa, Nizza e Alì Terme. La gente del posto è stanca di questi disservizi, soprattutto la popolazione di S.Alessio, rimasta spesso isolata con la chiusura della Statale 114 all’altezza di Capo S.Alessio. Sulla riunione operativa che si è tenuta al comune di S.Teresa, il sindaco Danilo Lo Giudice ha dichiarato: “Ieri mattina presso il Municipio abbiamo ricevuto i vertici nazionali e siciliani di Anas per discutere dell’iter inerente la demolizione e realizzazione dei nuovi ponti lungo il torrente Agrò e Nisi. La prossima settimana ci verrà trasmesso il progetto inerente il ponte dell’agrò per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro che dovrà passare il vaglio del consiglio comunale e presumibilmente già nel mese di novembre potrebbero essere avviate le procedure di gara”