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venerdì, Novembre 22, 2024
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Taormina. Pace fatta tra i ristoratori della rissa

Pace fatta tra i ristoratori dei due locali di Taormina che il 28 agosto scorso hanno dato vita a una rissa le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. I titolari dei due ristoranti, Santino Barbera e Cristian Aversa hanno sottoscritto un documento a firma congiunta, trasmesso al sindaco Eligio Giardina, chiedendo pubblicamente scusa alle Istituzioni locali e alla città sul deprecabile episodio accaduto nei giorni scorsi.

“I sottoscritti titolari delle imprese di ristorazione “Gambero Rosso” e “Mamma Rosa” – si legge nella nota – intendono manifestare, con la presente nota congiunta, il loro profondo e più vivo rammarico per quanto accaduto nella serata del 28 agosto scorso e che ha visto protagonisti alcuni dipendenti delle rispettive aziende, venuti inopinatamente alle mani sotto gli occhi sbalorditi dei numerosi avventori e dei turisti in transito nella centrale via delle Naumachie. Si tratta di un episodio grave ed inqualificabile che lede pesantemente il nome ed il decoro della nostra città, costruiti faticosamente in oltre un secolo di storia del turismo, che ha reso Taormina una meta prestigiosa e conosciuta in tutto il mondo, oltre che per la sua bellezza anche per la sua tradizione di ospitalità”.

“Non ci sono giustificazioni – continua la nota – che possano valere come plausibile scusante della condotta posta in essere in quella serata d’agosto, le cui scene, diffuse inopinatamente in rete, hanno fatto il giro del mondo, offrendo un’idea distorta ed errata di Taormina e dei suoi operatori turistici, compresi gli scriventi, che da quasi mezzo secolo gestiscono le loro attività dando il loro modesto contributo alla costruzione dell’immagine cittadina, come quella di una località accogliente e sicura”. “Il nostro imbarazzo e la nostra mortificazione sono grandi, soprattutto per l’offesa recata alla comunità Taorminese, che del turismo massimamente vive, ed alle Istituzioni che la rappresentano, Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale. Vorrà, pertanto, con l’autorevolezza che contraddistingue la sua funzione – concludono Barbera e Aversa -, porgere le nostre scuse più sentite ai cittadini di Taormina, alle associazioni degli operatori economici ed alle Forze dell’Ordine intervenute quella sera, rassicurandoli che quanto accaduto non avrà mai più a ripetersi. Certi della Sua comprensione, La salutiamo rispettosamente”.

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