S.Alessio Siculo – La presunta “aggressione” agli agenti di polizia municipale da parte di uno dei titolari del chiosco ubicato sul lungomare di S.Alessio ha innescato una serie di polemiche ed ha spaccato in due il paese. L’argomento sarà discusso in consiglio, convocato dal presidente Aliberti per martedi 12 settembre. Ma le polemiche non si placano. Secondo indiscrezioni, due vigili urbani, contrattisti, lo scorso mese di agosto avrebbero elevato un verbale all’auto della signora del chiosco perché il mezzo era posteggiato in difformità al Cds. Nel diverbio sarebbe intervenuto un familiare, che avrebbe spinto uno dei due agenti della polizia municipale. A questo punto il Corpo dei vigili urbani di S.Alessio si sarebbe rivolto al Prefetto di Messina per avere giustizia della presunta “aggressione”. La famiglia titolare del chiosco ubicato sul lungomare di S.Alessio, avrebbe chiesto scusa ai vigili urbani e per avvalorare ancora questa virtuale stretta di mano, avrebbe inviato una lettera al sindaco e al comandante dei vigili chiedendo scusa. Questa in linea di massima la trama del diverbio. E dal momento che a S.Alessio Siculo si conoscono tutti, che non sarebbe successo niente di eclatante, che è stato chiesto scusa, sarebbe opportuno che i consiglieri di maggioranza e di minoranza si attivassero con unanime slancio, per chiudere questa vicenda con una cordiale stretta di mano tra le parti. Anche perché questo delicato caso non fa certamente onore al paese. .