Proseguono a ritmo sostenuto i lavori a cura dell’Aeronautica Militare per la sistemazione e l’agibilità definitiva del Palazzo dei Congressi. Le opere, il cui termine ultimo è formalmente fissato al 31 dicembre, sono destinate a concludersi già a novembre, perfettamente in linea con la tempistica che dovrebbe consentire l’utilizzo a pieno regime del palazzo per il G7 delle Pari Opportunità in agenda il 25 novembre a Taormina. L’iter viene seguito dal Commissario straordinario del G7, Riccardo Carpino, al quale sono stati prorogati i poteri dal Governo per questi importanti lavori in corso.
Gli interventi di recente iniziati stanno contemplando la sistemazione dell’impianto elettrico e della stazione di sollevamento delle acque nere, adeguamento antincendio, opere all’impianto di climatizzazione, ed inoltre opere edili. Prevista la posa in opera di porte, serrande taglia fuoco, estintori, maniglioni antipanico ed evacuatori di fumo e calore. In particolare, da qui a breve, dovrebbe anche essere risolta l’atavica problematica degli ascensori che in tutti questi anni sono rimasti molto spesso fuori-uso e che verranno resi funzionali con appositi interventi. Ma si punta soprattutto a risolvere la problematica dell’impiantistica, visto che nei piani sotterranei del Palazzo dei Congressi si trovano i locali motore ed a poca distanza c’è anche l’impianto idrico. Tale questione ha determinato nel corso del tempo frequenti problemi per la fruibilità del palazzo, senza dimenticare il mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione. L’Aeronautica sta andando, quindi, ad affrontare tutte quelle piccole e grandi problematiche che hanno impedito la piena fruibilità dell’auditorium di piazza Vittorio Emanuele per 12 mesi l’anno.
I lavori in corso vengono effettuati con un finanziamento apposito da 2 milioni 813 mila euro, stanziato dal Governo italiano, che fa seguito agli interventi da 806 mila euro finanziati sempre da Palazzo Chigi in occasione del G7 dello scorso 26 e 27 maggio, quando vennero eseguito i primi lavori di sistemazione dell’edificio. Già in quel periodo l’Aeronautica, in collaborazione con i Vigili del Fuoco che si sono occupati della certificazione antincendio (che non veniva rinnovato dal 2013) hanno reso utilizzabile il Palacongressi in deroga provvisoria, rendendo concreta una prima svolta alla quale adesso fanno seguito le opere scattate poche settimane fa. Ovviamente la parte più onerosa delle opere in atto concerne l’acquisizione di forniture di materiali e di quanto altro sta occorrendo per i lavori, essendoci vari problemi da risolvere all’interno del palazzo ma il cantiere va avanti a ritmo spedito.