Viabilità in tilt in centro storico in queste giornate di fine estate, caratterizzate dal gran pienone turistico a Taormina. Anche nelle scorse ore è rimasta “imbottigliata” nel traffico a Porta Messina un’ambulanza che stava trasportando un paziente e si è trovata, in sostanza, stretta tra le auto e i bus che circolano tra la Via San Pancrazio e proprio la salita/discesa di Porta Messina con l’incrocio per la Via Pirandello. Per facilitare il deflusso di alcuni mezzi si sono adoperati alcuni residenti, qualcuno è anche sceso dal proprio scooter improvvisandosi “vigile” nel tentativo di liberare la zona dal caos. Si tratta di una sofferenza, spesso visibile soprattutto nella centralissima Via San Pancrazio, che, di riflesso, risente del fatto che non sia mai entrata in vigore la Ztl (Zone a traffico limitato) di cui si è parlato tante volte ed anche dell’assenza di un numero adeguato di agenti di Polizia Municipale sul territorio.
Il Comando Vigili Urbani dispone ormai soltanto di 10 unità, troppo poche per poter effettuare tutti i servizi necessari nel territorio di Taormina, che per altro si compone non soltanto del centro storico della città ma anche delle frazioni come quella popolosa di Trappitello e la zona a mare col versante litoraneo che va da Capo Taormina sino ad Isolabella, Mazzarò, Spisone e Mazzeo. I dieci agenti di Polizia municipale diventeranno 9 ad ottobre quando andrà in pensione un altro dei vigili e desta non poche perplessità il fatto che il Comune di Taormina non riesca a trovare, dopo tanti anni, una soluzione risolutiva per potenziare una pianta organica che in linea teorica era stata predisposta negli Anni Novanta per oltre 30 agenti e si ritrova adesso allo stremo delle forze a disposizione, con 10 agenti di cui alcuni non più giovanissimi eppure costretti a dover lavorare sempre con professionalità ed anche con generosità per parecchie ore.
Ci si attendeva una svolta anche in concomitanza col recente G7 ma l’organico della Polizia municipale è rimasto lo stesso,in questi anni ampliato solo in modo occasionale per brevi periodi estivi con delle soluzioni tampone come fu nell’estate 2016 tramite l’arrivo per 2 mesi di vigili da Torino o come fu proprio nella settimana del G7 quando arrivarono alcuni agenti di Pm dal Comune di Catania. Eppure il Corpo di Polizia municipale, se potenziato, potrebbe contribuire a risolvere problematiche non solo di viabilità ma anche come quelle dei suoli pubblici e maggiori controlli nell’urbanistica. Ma le difficoltà di bilancia, il Patto di Stabilità e altri motivi burocratici frenano un rafforzamento dell’organico, che comunque non sembra stare particolarmente a cuore alla politica taorminese.