ROCCALUMERA – L’abbondante legna sequestrate dai vigili urbani sulla spiaggia di Roccalumera, quasi al confine col torrente Pagliara, doveva servire quasi certamente per un enorme falò la notte di Ferragosto. Ieri la spiaggia è stata svuotata e la legna caricata su dei camion e portata in un deposito. Si trattava di pedane di legno, vecchie porte e finestre, tavoloni scardinati e legname di varia dimensione. Gli operai del Comune e di una ditta specializzata, sotto la sorveglianza dei vigili urbani, prima hanno trasportato la legna sul marciapiede del lungomare e da qui caricato sui camion. Subito dopo il tratto di spiaggia è stato recintato per una accurata pulizia. Lo scorso anno, sempre in questo tratto di arenile è stato messo su un falò sproporzionato, tanto che le alte lingue di fuoco sono state notate pure dagli abitanti di Furci Siculo. Il sindaco Gaetano Argiroffi intuendo questa escalation ha anticipato i tempi, per evitare falò clandestini sul lungomare di Roccalumera. E così è stato diramato un comunicato: tutte le persone interessate a mettere legna sulla spiaggia e poi dare fuoco, devono presentare richiesta al Comune, indicando luogo e numero preventivo dei partecipanti. Inoltre dovrà essere indicato il responsabile del falò, anche perché dovrà garantire il ripristino del tratto di spiaggia il giorno immediatamente successivo al falò. Roccalumera in questi giorni è stata presa d’assalto da centinaia di turisti e vacanzieri, che trascorrono buona parte della giornata sulla spiaggia, per cui si prevede che anche loro possano prendere questa iniziativa di impiantare un falò la notte di Ferragosto lungo i tre chilometri dell’affollato arenile di Roccalumera.