Il Commissario Straordinario all’AtoMe4 rifiuti per i comuni jonici, Ettore Ragusa, ha rappresentato, nel corso di una assemblea sindacale tenutasi nei giorni scorsi, la grave difficoltà economica in cui versano le casse dell’Ato Me 4 a causa dei mancati versamenti da parte dei comuni soci a fronte dei servizi resi. Un esempio per tutti ( ma solo perché è il più grosso Comune ) Giardini Naxos che sembrerebbe non pagare i servizi dall’inizio del 2017. Ciò ha comportato il mancato pagamento della 14° mensilità scaduta il 15 Luglio u.s. facendo scattare lo stato di agitazione delle maestranze che da sempre si sono impegnate nonostante tutte le criticità a garantire un servizio comunque puntuale ed efficiente.
Ma non è solo questa la criticità che avvolge l’Ato4. “E’ stato fatto notare – spiega Carmelo Pino, segretario provinciale Fp-Cgil – come i carichi di lavoro siano a livelli inaccettabili e stanno mettendo a dura prova le stesse maestranze specialmente in questo periodo di alta stagione e soprattutto in quei comuni ad alta vocazione turistica”. E’ infatti risaputo che la produzione dei rifiuti, in periodi come questi, si venga più che a moltiplicare, a ciò bisogna aggiungere l’esiguità del personale e dei mezzi. Esistono situazioni dove vengono sperimentati servizi di raccolta differenziata ( S. Alessio ), che ancora non funzionano, e quindi quotidianamente si vengono a creare discariche per il continuo conferimento di rifiuti indifferenziati, da parte degli abitanti, anche in assenza dei cassonetti, che tocca poi ai pochi operatori andare a rimuovere. Inoltre sarebbe necessaria, dal 1° Giugno al 30 Settembre di ogni anno, la variazione dell’orario di lavoro e cioè di prevedere di fare iniziare i turni di lavoro alle 5,00 anziché alle ore 6,00. Ciò comporta tutta una serie di vantaggi per i lavoratori, per l’azienda, e per i cittadini tutti. Infatti si lavora con meno confusione per le strade ( più produzione ), un’ora di fresco in più per le maestranze, si offre alla fine un servizio più efficiente e di qualità agli utenti e non ultimo si fanno fare meno sacrifici ai lavoratori. I costi di questa nuova organizzazione sono a nostro parere irrisori ( chiedere conferma al consulente ) e comunque giustificati. Si chiede di dare disposizioni prima possibile.