FURCI SICULO – Sono nove i giovani disoccupati ammessi al servizio civico, socio assistenziale, per il 2017. Per la verità sono pervenute al Comune undici domande, ma due sono state escluse per difformità nella presentazione della relativa documentazione. L’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Sebastiano Foti, ha messo in bilancio tredicimila euro per pagare le prestazioni dei giovani impegnati in questo progetto. Secondo quanto ha fatto notare la responsabile del Servizio Sociale, per altro trascritto nel regolamento comunale, questa iniziativa dell’amministrazione Foti “ha come scopo la promozione e la valorizzazione delle dignità delle persone umane, favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale di appartenenza mediante l’impiego in attività lavorative, evitando così ogni forma di mero assistenzialismo”. Cioè, invece di elargire contributi assistenziale, come si faceva prima, si dà lavoro per un paio di mesi ai giovani disoccupati del posto, favorendo così anche la loro integrazione nel tessuto sociale. Il progetto d’altronde parla chiaro: “destinatari di tale intervento sono le persone del luogo privi di occupazione e che versano in grave stato di indigenza economica, purchè idonei allo svolgimento di una attività lavorativa”. I nove giovani saranno impiegati nel dare lustro al paese, scerbatura e cura del verde pubblico, sistemazione delle aiuole e pulizia della spiaggia e delle piazze. Secondo l’intendimento dell’amministrazione comunale, i giovani disoccupati inizieranno a lavora a partire dalla della prossima settimana.