Furci Siculo – Dopo la pulizia della Villa comunale da parte di giovani volontari, non è cambiato nulla. Si disse allora che il ritardo relativo alla scerbatura era stato motivato dalla carenza di operai con la qualifica di decespugliatori, tra l’altro impegnati in un corso di qualificazione. Ma di questo corso si sono perse le tracce. Sull’argomento è intervenuto l’avv. Francesco Rigano, capogruppo della minoranza consiliare: “Dopo le polemiche sollevate sull’opera dei volontari impegnati nella pulizia della villa comunale siamo ancora in attesa, da oltre due mesi, del completamento dei corsi di formazione dei dipendenti comunali sull’uso dei tagliaerba. Ci avevano propinato che la pulizia nel paese era stata ritardata nell’ottica del risparmio attraverso l’utilizzo degli operai in opera con i decespugliatori, piuttosto che affidare la scerbatura ad una ditta esterna. Ma ad oggi a parte qualche sporadico manuale intervento a macchia di leopardo non c’è nessuna traccia dei decespugliatori né degli operai che dovevano utilizzarli. Abbiamo visto solo fumosi annunci sui social. Zero concretezza. Intanto in attesa delle prossime bugie attendiamo per Furci l’arrivo della Fata Turchina sperando di non diventare il paese dei balocchi!”
Per il capogruppo della minoranza, Furci è il paese delle bugie.
