ROCCALUMERA – Il Comune è tra i quattro finalisti del Premio Letterario nazionale il Borgo Italiano grazie ad una immagine del fotoreporter Mario Pollino raffigurante uno degli angoli più antichi e suggestivi del paese. Alla fotografia è stato dato il nome “sopravvissute” a significare che dal 1740 quelle case attaccate alla chiesa del SS. Crocifisso, immortale nella foto, rappresentano la storia del paese. Avuta notizia, il sindaco Gaetano Argiroffi ha dichiarato: «È un onore per la comunità di Roccalumera essere tra i finalisti del Premio Letterario il Borgo Italiano. La foto e la frase, dal titolo “Sopravvissute”, rappresentano un angolo del quartiere Baglio e in particolare l’attuale chiesa del SS. Crocifisso con l’annesso edificio risalenti al 1740. In origine la chiesetta privata e la villa appartenevano all’illustre famiglia Cannizzaro, tra cui il poeta, critico letterario e traduttore Tommaso Cannizzaro”. A quel tempo il quartiere il Baglio, dove si trovavano queste casette, era un grande cortile chiuso da mura e adibito a mercato ittico-agricolo e rappresentava il borgo dei pescatori fin dal XVII secolo, quando l’attuale territorio comunale era in parte marina di Pagliara e marina di Fiumedinisi. Nel 1816 divenne Comune autonomo prendendo l’attuale nome. Oggi Roccalumera, grazie all’estensione della sua splendida spiaggia si è trasformata in un centro turistico balneare, con alberghi e numerose strutture ricettive. Ritornando al concorso c’è da dire che Mario Pollino, con studio fotografico a S.Teresa di Riva, ma vive a Roccalumera, ha spiegato perché ha battezzato la sua bellissima foto Sopravvissute. “Si tratta di un angolo del paese caratterizzato da vetuste mura, segnate dalle intemperie, testimonianza quasi indelebile di un passato recente, dai più ignorato”. La cerimonia di premiazione avverrà il 15 luglio nel caratteristico comune di Irsina, in provincia di Matera e ci sono i presupposti perché Roccalumera venga riconosciuto, attraverso la foto di Pollino, borgo italiano più suggestivo.
