Progetto faraonico tra le polemiche per la nuova casa municipale di Gaggi, per la cui realizzazione è stato a suo tempo acceso un muto pari a 650 mila euro. La nuova sede del Comune è prevista nei locali dell’ex Casa Albergo per Anziani, una enorme struttura di circa 1500 mq con ampia area verde annessa costruita agli inizi degli anni Novanta nei pressi di Via Berlinguer. L’idea di adibire l’ex ricovero per anziani a nuovo municipio ha fatto però insorgere diversi cittadini, che in precedenza avevano anche avviato una raccolta firme per indire un referendum consultivo, chiedendo cioè ai cittadini se fossero favorevoli al cambio di destinazione d’uso di quel progetto per realizzarvi un polo scolastico. Tuttavia, neppure le evidenti condizioni fatiscenti in cui versano gli attuali locali scolastici, hanno fatto fare retromarcia all’Amministrazione comunale, scongiurando la prospettiva concreto di uno spreco di denaro pubblico per un progetto sbagliato e poco utile a tutta la comunità.
La struttura, sino ad oggi rimasta una “cattedrale” nel deserto, è costituita da locali di 50-70 mq ciascuno che saranno in futuro a disposizione dei (pochi) dipendenti pubblici del Comune di Gaggi mentre i (tanti) bambini, sempre più numerosi perchè da anni a Gaggi si assiste ad un significativo incremento demografico, sono costretti a fare lezione in aule anguste, vecchie e prive di adeguati sistemi di riscaldamento. Nell’ex Casa Albergo per Anziani si potrebbe realizzare una scuola all’avanguardia più funzionale e sicura, ci sarebbe posto anche per una palestra che permetterebbe ai bambini di svolgere sport in sicurezza e potrebbe diventare un polo attrattivo anche per giovani e adulti rilanciando l’importanza per la salute di praticare una disciplina sportiva. Ma il Comune è di diverso avviso.
L’articolo 9 della Costituzione italiana afferma che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” e allora in nome di questo articolo sarebbe opportuno realizzare prima di tutto delle scuole sicure e all’avanguardia e soltanto dopo pensare a realizzare progetti come quello per una nuova sede della casa municipale. Gli uomini e le donne del domani sono i bambini e le bambine di oggi, per questo è necessario investire su di loro. Il futuro si costruisce sul presente e se si vuole un buon avvenire le basi vanno poste adesso.