SANTA TERESA DI RIVA – Senza stipendio per il periodo di lavoro dall’1 febbraio al 12 marzo, senza indennità per ferie non godute, senza premio produttività, senza tredicesima e quattordicesima, ora anche senza trattamento di fine rapporto: 13 dipendenti ex Ato4, che dal 12 marzo hanno cessato il rapporto di lavoro a tempo indeterminato con l’Ato4 (oggi in liquidazione) per transitare nella Srr Messina Area Metropolitana e quindi affidati in prestito all’Aro comunale di Santa Teresa di Riva, sono ora costretti a passare alle vie legali per recuperare quanto spetta loro. Tutti e 13 hanno messo in mora l’Ato4 per questa vicenda che è cominciata il 31 gennaio quando si è concluso il “prestito” dei 13 lavoratori alla Ecologica scarl che gestisce il sistema di raccolta e smaltimento nel territorio di Santa Teresa di Riva con l’Aro comunale. L’Ato non sapeva cosa farne, li parcheggiò nel centro di raccolta di Furci mentre a Santa Teresa vennero assunti altri lavoratori a tempo determinato. La questione ci chiuse il 12 marzo quando i lavoratori transitarono nella Srr Messina Area Metropolitana, ma rimasero in sospeso quei 45 giorni di lavoro che non sono stati pagati. Un mese e mezzo senza stipendio ha messo in crisi il bilancio familiare di molti di quei 13 che ora passano all’attacco in attesa di passare alla cassa. Furono 45 giorni durante i quali la partita si giocò sulla testa dei lavoratori, salvo poi a vicenda conclusa qualche politico ergersi a salvatore della patria. Si adoperasse per far pagare il dovuto invece di millantare meriti.