Dalle scorse ore, dalla mezzanotte ed un minuto di martedì 10 maggio, e fino al 30 maggio è scattata la prevista misura straordinaria di sospensione di Schengen con il ripristino dei controlli alla frontiere terrestri, marittime e aeree per “garantire lo svolgimento regolare e ordinato” dei vertici del G7 in programma a Bari dall’11 al 13 maggio e a Taormina dal 26 al 27. Il provvedimento era stato disposto nelle scorse settimane dal Governo italiano e adesso è a tutti gli effetti operativo. Per questo l’Enac adesso invita i passeggeri, sino a fine mese, a “recarsi in aeroporto dotati di documento d’identità in corso di validità e in anticipo rispetto ai tempi normalmente previsti, in modo da non incorrere in eventuali ritardi determinati dalla reintroduzione del controllo documentale”. Sull’argomento si è anche tenuta una riunione che ha visto la partecipazione tra gli altri, di delegati del ministero dell’Interno, Assaeroporti con alcuni rappresentanti dei gestori aeroportuali, Ibar (Italian Board Airline Representatives), Assaereo, Iata (International Air Transport Association). L’Enac ha già sollecitato i vettori aerei nazionali e quelli stranieri operanti in Italia a fornire un’informativa ai propri passeggeri, sia sui siti internet, sia attraverso altre modalità ritenute efficaci e chiede a tutto il settore aereo di “collaborazione e responsabilità nella predisposizione delle misure più idonee per ridurre al minimo l’impatto della reintroduzione del controllo dei documenti, affinché le attività del trasporto aereo possano essere effettuate nel rispetto della puntualità e del regolare svolgimento delle operazioni”.
Sono previsti, inoltre, da qui a tutta la durata del G7, posti di blocco dei Carabinieri in diverse zone strategiche di transito in Italia, ed in particolare al colle della Maddalena in alta valle Stura e dei militari dell’esercito alla galleria del Tenda sopra Limone, mentre gli agenti della polizia di frontiera si occuperanno dei controlli sui treni della linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza
Nei controlli verrà impiegato personale di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Esercito. Dal punto di vista della viabilità qualche problema potrebbe presentarsi ai confini in occasione della festività dell’Ascensione che cade il 25 maggio quanto solitamente si registra il primo consistente esodo di turisti austriaci e tedeschi diretti alle localita’ balneari dell’Alto Adriatico. Tempi piu’ lunghi in questo periodo si profilano anche all’aeroporto di Ronchi dei Legionari e nei movimenti via mare. Una nota in questo senso e’ stata inviata dalla Polizia Marittima ad agenti marittimi e societa’ veliche con disposizioni per tutti i membri dell’equipaggio. L’obiettivo dei controlli è in particolare quello di intercettare eventuali contestatori o terroristi diretti in Italia per il vertice finanziario.