I lavoratori dell’Ato4 rifiuti senza lo stipendio di Aprile, proclamano per martedì 23 maggio lo sciopero per l’intera giornata, garantendo comunque i servizi essenziali così come previsto dalla Legge e dal contratto collettivo nazionale.
Il Commissario straordinario all’Ato4, Ettore Ragusa, aveva già comunicato ufficialmente di non essere in grado di fare fronte al pagamento dello stipendio di Aprile né di comunicare la data entro la quale sarebbe stato pagato “in quanto le disponibilità di cassa non lo consentono”.
A scendere per primi sul piede di guerra sono i lavoratori iscritti alla Fp – Cgil, il cui segretario, Carmelo Pino, dopo un’assemblea con i lavoratori e preso atto che dall’Ato4 è arrivata la risposta negativa, hanno deciso di incrociare le braccia per sei ore.
Siamo alle solite. La responsabilità, secondo quanto dice l’Ato4, è dei Comuni che non pagano le fatture, l’Ato4 non ha quindi disponibilità di cassa, i lavoratori devono lavorare senza stipendio.
Non solo ma ci sono 15 lavoratori dell’Ato4 impegnati a Santa Teresa di riva che non hanno ricevuto lo stipendio di febbraio e di metà del mese di marzo, quando l’Aro non li ebbe in prestito e l’Ato4 li parcheggiò, senza fare niente, presso il centro di raccolta di Furci.
Ora che le cose sembravano essersi incanalate sul binario giusto ecco che ancora una volta l’Ato4 è senza soldi perché i comuni non pagano.