“Sant’Alessio nei cinque anni passati è regredito – ha spiegato – mentre i paesi vicini sono progrediti. Oggi non ci possiamo presentare come paese turistico. A S.Alessio ha chiuso il 30% delle attività e questo è sufficiente a farci dire basta e tornare in campo”. La prima mossa che farà da sindaco sarà la detassazione delle nuove attività; abbasseremo la pressione fiscale cominciando col ridurre l’aliquota Imu, penseremo al decoro urbano ed ai parcheggi, perché pedonalizzeremo alcuni tratti del lungomare per creare oasi di tranquillità da offrire a chi passerà le vacanze da noi”.
Ha quindi annunciato i candidati nella lista che lo sosterrà: Franco Santoro (designato vice sindaco), Virginia Carnabuci, Saro trischitta, Pina Basile, Alessio Fichera, Nino Lo Monaco, Giuseppe Pasquale, Domenico Aliberti, Alessandra Marisca, Giovanni Saccà. Il decimo ed ultimo candidato sarà annunciato nei prossimi giorni. Hanno poi preso la parola Virginia Carnabuci che vuole puntare tra l’altro su cultura e turismo dando spazio a nuove idee e nuovi progetti, mentre Franco Santoro ha ricordato i cinque anni di battaglie che il suo gruppo di “Viviamo S.Alessio” ha condotto da “esterno” al consiglio (era il terzo cndidayo sindaco nel 2012) e della necessità di recuperare il tempo perduto. “Abbiamo scelto Foti – ha sottolineato – perché ha capacità di inclusione e riappacificazione e far rinascere il paese portandolo ad essere il primo paese della riviera”.