SANTA TERESA DI RIVA – Il Pte di Santa Teresa di Riva continua a rimanere chiuso nelle ore notturne. Ora che l’estate si avvicina e la popolazione nel comprensorio quadruplica, si avverte la necessità che questo presidio di emergenza, unico da Messina a Taormina, rimanga aperto anche dopo le ore 20 in modo che si possa fare fronte alla tante richieste di aiuto che arrivano da turisti e vacanzieri. Purtroppo gli appelli che finora sono stati fatti non hanno avuto riscontro, nonostante che la legge regionale isitutiva del presidio di emergenza stabilisse inequivocabilmente che il Pte dovesse rimanere aperto h24. Infatti quando la guardia medica venne assorbita da quella di S.Alessio lo si fece perché funzionava h24 il Pte che allora era ospitato nei locali di piazza Municipio. Poi venne il trasferimento sul lungomare, sempre in locali di proprietà del Comune, ed al presidio venne fatto osservare … orario d’ufficio: dalle 8 alle 20, dalle 20 in poi gli utenti avrebbero dovuto rivolgersi alla guardia medica di Sant’Alessio. E se un utente va alla Guardia Medica e trova chiuso perché il medico è fuori per rispondere ad una chiamata, che si fa? Si cerca un’altra Guardia Medica, oppure si va al pronto soccorso.
A Santa Teresa di Riva succede però che durante le ore notturne il presidio è aperto in quanto gli stessi locali ospitano il 118, che opera h24. Gli utenti che chiesono aiuto suonano al campanello del presidio ma il medico che è in attesa di chiamata del 118 non può intervenire. Anzi “non potrebbe” perché spesso i medici del turno di notte del 118 aprono sotto la propria responsabilità per dare aiuto a chi lo chede. Anche per un semplice mal di pancia. Accade che mentre c’è il paziente in ambulatorio arriva una chiamata del 118 per un intervento esteno. Ed allora è un bel problema.
A sbloccare lo stallo e riportare il Pte operativo h24 dovrebbe essere l’Asl in primis e la politica in secundis. I medici del 118 si sono dichiarati disponibili ad effettuare i turni di notte nel Pte, ma l’Asl non ha nemmeno risposto alla loro proposta. Mentre ogni notte si registrano continui episodi poco piacevoli davanti al portone del 118. Il Comune di Santa Teresa di Riva, recependo questo disagio sociale, aveva inoltrato una richiesta ufficiale al direttore generale dell’Asp 5, Gaetano Sirna, con la quale si chiedeva l’apertura h24 del Pte con la disponibilità ad una eventuale compartecipazione alle spese per tenere aperto il presidio anche nelle ore notturne. Parole al vento.
