SANTA TERESA DI RIVA – La diffida dell’Anas ha fatto effetto. La Fin Consorzio, la società che ha avuto in appalto i lavori per la realizzazione della rete del metano in tutta la Riviera, ha comunicato che mercoledì 26 aprile saranno avviati i lavori di bitumatura di via Francesco Crispi a Barracca, ovvero il tratto di strada statale 114 compresa tra via Porto Salvo e la via Torrente Agrò. Esattamente un anno è passato da quando le trincee scavate sulla nazionale per la posa dei tubi del metano furono riempite ed asfaltate sommariamente, lasciando sulla sede stradale pericolosissimi solchi, divenuti col tempo lo spauracchio di ciclisti e motociclisti. Le proteste degli automobilisti e dei residenti sono state veementi, ma non c’è stato verso che i lavori venissero completati a regola d’arte. L’amministrazione comunale aveva provato a sollecitare l’impresa “imponendo” la sistemazione della strada entro la fine di febbraio 2017. La replica della Fin Consozio dopo un vertice in Municipio (tenuto a ottobre) fu che non era possibile rispettare i tempi dettati dall’amministrazione, con tanto di dettato a verbale ““Il sindaco evidenzia che le strade dovranno essere ripristinate al massimo entro il mese di febbraio. Finconsorzio si impegna in tal senso ma, allo stato attuale, non può garantire il completamento del ripristino entro il mese di febbraio”. Un senso di impotenza e frustrazione coglieva chi percorreva questa strada che di giorno doveva tenere gli occhi bene aperti e di notte raccomandarsi al Padre Eterno. Alla fine a risolvere il problema, arriva provvidenziale la tappa del 100esimo Giro d’Italia che passerà da Santa Teresa di Riva e dalla Riviera Jonica il prossimo 10 maggio per la tappa Pedara – Messina. Il sopralluogo della commissione dell’organizzazione del Giro d’Italia aveva messo inequivocabilmente la criticità di questo (e non solo) tratto di strada per i ciclisti della carovana del Giro. L’indice venne puntato sull’Anas, proprietaria della strada, che immediatamente fece scattare la diffida nei confronti della società che aveva scavato le trincee per il metano. Nel giro di un paio di settimane, come per miracolo, ecco che è arrivata la nota di Fin Consorzio che annuncia la sistemazione della via Francesco Crispi “a regola d’arte”. Per le strade interne bisognerà aspettare l’ultimazione dei lavori sulla nazionale. Tanto da lì il Giro d’Italia non passerà.