Roccalumera – Il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Roccalumera Arch. Giuseppe Della Scala, Presidente della gara per la “Realizzazione di una nuova Stazione di Sollevamento della Rete Fognante” comunica che la stessa si è conclusa in data 6 aprile 2017, con l’aggiudicazione alla Ditta I.CO. SER. di Gangi (PA), per un importò di 107 mila 514 euro, con un ribasso a base d’asta del 35,66% sui lavori di 165 mila 574 euro. Nel progetto esecutivo, dell’importo complessivo di 220 mila euro, è prevista la realizzazione di una nuova condotta premente, dall’ultima stazione di sollevamento del lungomare fino al depuratore, in alternativa a quella già esistente, che rimarrà come condotta di supporto e di emergenza, in caso di rotture o guasti. Tratti di nuove condotte della rete fognaria sul lungomare, nei punti in cui con il Georadar sono stati individuate delle rotture o degli intasamenti dovuti alla riduzione di flusso. Due nove elettropompe nella vasche di sollevamento dove è necessaria una maggiore potenza. Ed infine, la sostituzione di tutti i quadri elettrici, delle quattro pompe di sollevamento site sul lungomare, con dei quadri elettrici di ultima generazione e dotati di alta tecnologia. La realizzazione di quest’importante opera pubblica, fortemente voluta da tutta l’amministrazione comunale di Roccalumera, insieme a tutti gli altri interventi, già effettuati in questi anni sulla condotta fognaria, renderà certamente più efficiente e sicuro il sistema di conduzione dei reflui fognari. Il Dott. Gaetano Argiroffi, Sindaco di Roccalumera dichiara: “Sono molto soddisfatto del progetto della condotta fognaria che andremo a realizzare prima dell’inizio della stagione estiva. Questo intervento, insieme a tutti gli altri fatti in questi anni del mio mandato, serve a scongiurare in modo definitivo il rischio di sversamenti sull’arenile, che, comunque, già lo scorso anno si è verificato solo in un episodio. E’ giusto che io dica che, alla data del mio insediamento, la condotta fognaria, con le vasche di sollevamento ed i quadri elettrici, versava in uno stato di completo abbandono, senza alcuna manutenzione e cura. Fin dal primo giorno del mio insediamento non abbiamo lesinato interventi e risorse per riparare i guasti gestionali ereditati, dove i continui ed annosi sversamenti ne erano la conseguenza più logica ed evidente. Con i 220 mila euro di questo ulteriore intervento, le somme spese per ammodernare e rendere efficiente la condotta fognaria e quella sottomarina, sotto la mia gestione amministrativa, ammontano a circa 1 milione di euro. Ragion per cui, mi sento sereno con la mia coscienza, sicuro di aver fatto il possibile e l’impossibile. Per questo non accetto lezioni da nessuno. In modo particolare da chi è stato il responsabile del disastro e dello sfascio prodotto negli anni della sua gestione politico-amministrativa. E, men che meno, dai suoi consociati, che ancor oggi hanno l’ardire di voler difendere l’indifendibile”.