Messinambiente continuerà a gestire il servizio di raccolta rifiuti a Taormina sino al prossimo 30 giugno. Lo ha deciso il Comune di Taormina con apposita ordinanza firmata ieri dal sindaco Eligio Giardina nella quale si dispone l’ultima proroga alla società che sinora ha gestito le attività di nettezza urbana a Taormina e che dal 1 luglio lascerà poi il servizio alla Mo.Se.Ma. di Mascalucia, società che si è aggiudicata il “bando ponte” (della durata poi di 9 mesi).
Messinambiente ha dato disponibilità a proseguire ancora per tre mesi l’impegno nella località che sarà del G7 a fine maggio e anche per evitare qualsiasi rischio di emergenza rifiuti nel periodo del summit internazionale si è deciso di far proseguire intanto per ulteriori 90 giorni Messinambiente. Il 20 marzo scorso, con apposita determina dirigenziale, è stato aggiudicato in via definitiva il servizio alla nuova impresa dell’etneo e “nelle more della stipula del contratto, che non può avvenire prima che siano trascorsi 35 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’ente si troverebbe in una situazione di emergenza igienico-sanitaria”.
Da qui la necessità di prolungare il rapporto che sarebbe scaduto il 31 marzo con Messinambiente. Era l’unica soluzione praticabile “per evitare interruzioni nell’espletamento dei servizi di igiene ambientale, e per garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, che sarebbero compromessi nel caso di mancato svolgimento, anche per breve termine, del servizio”, si legge nell’ordinanza. Incerti rimangono invece i tempi in cui potrà concretizzarsi l’iter per l’Aro Taormina, il nuovo soggetto che dovrebbe gestire la raccolta rifiuti a Taormina per i prossimi 7 anni e la cui istanza di nascita di questa società è stata formalizzata dal Comune nel 2015 ed esitata nell’estate di quello stesso anno dalla Regione Siciliana. Al momento rimane il rebus della gara d’appalto che dovrà essere espletata dall’Urega ma proprio da Palermo sono stati richiesti dei chiarimenti alla casa municipale ad integrazione della documentazione a suo tempo trasmessa da Palazzo dei Giurati.