A piccoli passi si avvicina il momento dell’avvio dei lavori per il porto di Giardini Naxos. Le opere di ristrutturazione e ammodernamento del molo di Schisò potrebbero scattare in autunno o comunque nella fase conclusiva di quest’anno. Si attende, infatti, l’espletamento dell’ultimo passaggio procedurale riguardante il Via-Vas presso la Regione Siciliana ma soprattutto l’atto conclusivo della conferenza dei servizi, che per altro ha già approvato a suo tempo il progetto redatto dalla Tecnis Spa, la ditta incaricata per l’opera. Si tratta adesso di vagliare gli ultimi correttivi apportati al progetto sulla base di quanto richiesto proprio in sede di conferenza dei servizi da parte degli enti preposti che hanno competenze territoriali in materia.
La trasmissione da Palermo del Via-Vas e l’ultima conferenza rappresentano gli ultimi tasselli che segnano il confine tra la parte procedurale riguardante i vari incartamenti e quella prettamente esecutiva dei lavori da eseguire. La superficie complessiva del’area destinata ai diportisti è di 6100 m2, mentre l’area tecnica 3224 m2 e l’area per uso pubblico 14658 m2. L’area per la pesca avrebbe una superficie di 1181 m2 e per la viabilità portuale 7824 m2, ed infine l’area a verde 1117 m2. Sono previsti 366 posti barca, da 7 a 32 metri. Di questi 221 da diporto, 112 per uso pubblico e 33 per il bacino pesca.
Contrarietà all’opera è stata espressa a più riprese da Legambiente, che ritiene si stia per realizzare un intervento che rischia di devastare la baia e quindi l’assetto naturalistico del territorio. Di avviso opposto l’Amministrazione comunale. “Va evidenziato che non si tratta di un porto nuovo ma il prolungamento del molo esistente – ha detto il sindaco Nello Lo Turco -. I lavori sono anche necessari per la sistemazione e messa in sicurezza del lungomare”.