Il Festival della Cultura Scientifica di Giardini Naxos si è ufficialmente concluso in occasione della giornata internazionale dell’acqua, con un giorno dedicato all’ambiente. Il primo ad intervenire è stato il Dott. Marco Neri, che ha illustrato i cambiamenti morfologici subiti dall’Etna nell ultimo secolo e le caratteristiche delle eruzioni vulcaniche. In seguito la Dott.ssa Violetta Francese ha parlato dell’AIGAE, della figura professionale della guida escursionistica e delle sue numerose possibili specializzazioni. Argomento ripreso dal dott. Gaetano Maenza, che ha mostrato il lavoro effettivo di una guida ambientale escursionistica. Poi la parola è passata alla Dott.ssa Agata Puglisi, che ha raccontato l’odissea burocratica che ha portato all’iscrizione del parco dell’Etna al patrimonio mondiale dell’Unesco. Si è anche tenuto un laboratorio di scienze della terra, durante il quale l’attenzione si è incentrata sull’utilizzo e importanza dei droni nelle ricerche e negli studi ambientali. Per concludere la mattinata la prof.ssa Marinella Fiume ha proposto una visione letteraria dell’Etna, che racchiude miti e leggende di tutti i tempi, per ricordare Santo Calì, poeta siciliano interessatosi, tra le altre cose, a questo vulcano.
Il pomeriggio, incentrato sull’importanza e la tutela dell’acqua, si è aperto con la presentazione della Dott.ssa Domenica Lucchesi, che ha tenuto un’interessante lezione sulle principali caratteristiche dell’acqua e sull’inquinamento a cui è soggetto, soffermandosi sull’azione dell’Arpe. In seguito è intervenuto Giuseppe Papa che ha parlato del parco Fluviale dell’Alcantara, mostrando poi un filmato sul patrimonio naturale di questo fiume. Il Festival è arrivato a conclusione, infine, con un omaggio a Enzo Maiorca, siciliano di fama internazionale, impegnatosi anche nella tutela dell’ambiente.