Stagione balneare 2017, ecco i tratti di mare dove la Regione vieta la balneazione. La stagione comincerà il 1 aprile e terminerà il 31 ottobre e il Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) della Regione puntualmente pubblica l’elenco dei tratti di mare in cui sarà vietato fare il bagno. Una mappatura contenuta all’interno del decreto 273 del 22 febbraio emanato dall’assessorato alla Salute. Relativamente alla Riviera Jonica il divieto di balneazione riguarda principalmente i tratti di costa dove sboccano i depuratori per 200 metri. Ecco il dettaglio: Letojanni, torrente San Filippo, scarico depuratore Taormina Nord e Letojanni; Sant’Alessio, torrente Salice, scarico depuratore Sant’lessio e Forza D’Agrò; Sant’Alessio e Santa Teresa di Riva, torrente Agrò, scarico depuratore S.Teresa e Savoca; Furci e Roccalumera, torrente Pagliara, scarico depuratore consortile Furci, Roccalumera e Pagliara; Nizza di Sicilia, torrente Fiumedinisi, scarico depuratore consortile Nizza, Fiumedinisi, Alì Terme. A Messina, costa jonica, divieto alle foci torrenti Giampilieri e Briga.
Dei 1639 chilometri di litorale siciliano, 45 risultano interdetti ai bagnanti per inquinamento. La provincia di Messina è interessata per undici chilometri di costa. La città peloritana fa registrare i dati più allarmanti con sette chilometri di litorale non adatti alla balneazione. Non è possibile tuffarsi nelle acque dello Stretto dalla foce del torrente Portalegni, nei pressi della stazione centrale, a quella del torrente Larderia, posto nella periferia sud.
Nulla di nuovo sotto il sole della burocrazia. Atto dovuto che ogni anno viene sistematicamente smentito dai sindaci dei comuni interessati dove operano i depuratori che scaricano le acque depurate, con condotte sottomarine. Un decreto preventivo che già l’anno scorso è stato smentito dai fatti. Già quest’anno le analisi fatte effettuare dalle amministrazioni comunali di Letojanni, Sant’Alessio, Santa Teresa di Riva, Roccalumera e Nizza hanno dato esito confortanti sulla qualità delle acque in uscita dai depuratori e immesse in mare attraverso la condotta sottomarina.
A partire dal 20 marzo l’assessorato regionale alla Salute effettuerà dei prelievi di pre-campionamento delle acque marine. Le analisi proseguiranno fino al 31 ottobre, giorno in cui finirà la stagione balneare 2017. I dati raccolti verranno poi catalogati dal ministero della Salute.