SANTA TERESA DI RIVA – La sezione giurisdizionale di appello della Corte dei Conti ha confermato la condanna di Cateno De Luca a risarcire 13.204 euro per le spese pazze all’Ars.
De Luca era stato condannato lo scorso anno, ha proposto appello, che ora (sentenza 21/A/2017) è stato respinto, per cui la condanna diventa definitiva.
De Luca nella quindicesima legislatura regionale era capogruppo di “Forza del Sud”.
I giudici di appello hanno condiviso la sentenza di primo grado ritenendo la “sussistenza sia delò danno erariale che dei comportamenti caratterizzati da colpa grave tenuti da De Luca nella gestione del contributo unificato assegnato al gruppo”.
Gli sono state imputate tre voci di danno erariale: 5.435 euro rimborso personale per spese di alberghi, 5.958 euro rimborso al gruppo per spese di alberghi , 1.810 per l’acquisto di agende Nazareno Gabrielli ordinate dalla sua segreteria politica di Messina.
