FURCI SICULO – Tra i mesi di settembre ed ottobre dello scorso anno il sindaco, insieme a degli assessori e vigili urbani, ha sorpreso parecchi cittadini di fuori paese mentre buttavano sacchetti colmi di spazzatura nei cassonetti comunali. E sono stati regolarmente verbalizzati. Era il tempo della “guerra” tra Furci e S.Teresa quando alcune famiglie di quest’ultimo comune non sapendo come mettere in atto la raccolta differenziata, per non sbagliare hanno ritenuto opportuno caricare i sacchetti colmi di rifiuti in auto per poi scaricarli nel Comune limitrofo. Il sindaco Sebastiano Foti per arginare questo fenomeno ha istituito dei controlli, una sorta di sentinella notturna, e in uno di questi sono stati individuati cittadini di altri Comuni pronta a depositare i sacchetti dentro i cassonetti. E siccome a quel tempo sono state previste particolari sanzioni, adesso i consiglieri di minoranza chiedono il resoconto. Nell’interrogazione presentata presso l’ufficio protocollo del Comune, i cinque consiglieri di opposizione Francesco Rigano, Chiara Cocuccio, Sarah Vita, Piero Trimarchi e Francesco Moschella, hanno fatto notare che “il sindaco ha affermato che l’anomalo conferimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati è iniziato da quando il comune di S. Teresa di Riva ha attivato la raccolta differenziata, con un aumento medio di produzione giornaliera per Furci pari al 20% e che si è accertato che tale incremento è dovuto al fatto che i cittadini di S. Teresa si recavano nel comune di Furci per depositare i rifiuti fuori e dentro i cassonetti sia nella zona del centro del paese che nelle zone periferiche” per cui adesso i cinque consiglieri di minoranza esortano il primo cittadino di “ riferire alla cittadinanza sull’esito degli accertamenti effettuati e delle sanzioni applicate”. L’argomento sarà inserito nell’ordine del giorno della prossima riunione consiliare.