Il Fasport Itala esce indenne dal campo della capolista Cus Unime. Anzi, sono proprio gli ospiti a dover essere rammaricati per i due punti persi, visto che, al netto delle occasioni, avrebbero meritato sicuramente la vittoria. Primo tempo molto tattico, con due colpi di testa per parte (di Tavilla per gli ospiti e Puglisi per i padroni di casa) che escono a fil di palo. Alla distanza escono gli italo-scalettesi, con due clamorose occasioni. La prima con Sorrenti che, di testa, prende la parte bassa della traversa. La seconda con Zouhir che, dopo aver dribblato due avversari, entra in area e calcia, ma un grande intervento di Battaglia gli nega l’uno a zero. Il Cus Unime risponde solo alla fine del primo tempo, con una conclusione di Di Bella che, dopo la deviazione di Giuseppe Cassisi, termina sul fondo di pochi centimetri. La ripresa inizia subito male per la squadra di mister Geraci. Infatti una palombella in mezzo, viene mal respinta da Christian Geraci, si avventa sul pallone Di Bella, che insacca. Il Fasport viene colpito a freddo e subisce un po’ il contraccolpo. La capolista ha altre due occasioni, una con Di Bella, ma è bravo Geraci a deviare con i piedi (si è ripreso alla grande, dopo l’errore sul primo goal), un’altra su azione d’angolo, ma è sempre Geraci a respingere. A dare la scossa ci pensa il capitano Massimiliano Sorrenti. Su punizione inventa un destro fortissimo sul palo del portiere, che gela i messinesi. Il pari da coraggio al Fasport. Gli italo-scalettesi intensificano le offensive e avrebbero l’opportunità di raddoppiare, ancora una volta con Sorrenti che, di testa, mette in rete. Per l’arbitro Garzo è carica sul difensore e goal annullato. Dopo la traversa, anche l’arbitro nega la doppietta al capitano scalettese. Ma il Fasport non ci sta. Gioca meglio e mette grinta e cuore su ogni pallone. Una palla buona arriva sul piede di Tavilla, che calcia di prima intenzione al volo, mandando a lato. Poi è Zouhir ad avere altre due occasioni da rete. Nella prima è lesto a rubare palla ai difensori avversari ed a calciare a botta sicura, ma il neo entrato Bruno para. Passano pochi minuti e ancora Zouhir si invola verso la porta, ma il tiro viene respinto, con la punta del piede, da Bruno. Il Cus affanna. I tifosi di casa gridano per il termine dei novanta minuti. E, dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Garzo sancisce la fine della partita.
Bella sfida, tra due squadre che saranno sicuramente protagoniste fino alla fine del torneo. Il rammarico è grande per il Fasport, che ha dimostrato di giocare alla pari (se non meglio) della capolista del torneo e, alla lunga, sicuramente i valori verranno ristabiliti. Il mister Geraci sarà sicuramente contento per la dimostrazione di forza che hanno messo in campo i ragazzi. Il capitano Sorrenti ne è l’emblema: ha lottato su ogni pallone come non ci fosse un domani. Rappresentando in pieno lo spirito di questa squadra.
