Depuratore a rischio in contrada Pietre Nere, a Giardini, dove il fiume Alcantara, sotto la spinta delle piogge di queste ore, sta mettendo a rischio gli impianti del Consorzio Rete Fognante. La struttura interessa i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola e si trova in queste ore alle prese con la piena del fiume Alcantara che ha già invaso alcune parti del perimetro. Se la pioggia continuerà a cadere abbondante si temono gravi disagi per la depurazione delle acque ed eventuali black-out elettrici.
Da diversi anni a questa parte i responsabili del Consorzio Rete Fognante, attualmente presieduto da Andrea Raneri, hanno chiesto un intervento alla Regione Siciliana e ai vari enti interessati senza però mai avere risposte. Era stata sollecitata dal Consorzio un’opera di risanamento ambientale che però non ha mai ottenuto gli auspicati finanziamenti. Sono state anche scritte delle lettere ai vari Governatori succedutisi alla presidenza della Regione ma tutto si è rivelato inutile.
Durissimo il commento postato sulla sua pagina Facebook, con un video di quanto sta avvenendo, proprio dal presidente dell’ente, Raneri, che non ha nascosto il suo disappunto per il mancato accoglimento della richieste di aiuto: “Abbiamo chiesto a tutti di intervenire, se ne sono sbattuti”.
La speranza è che le condizioni atmosferiche possano in qualche modo migliorare e che soprattutto non si alzi ulteriormente il livello delle acque, che potrebbero stavolta determinare il crollo del muro che attualmente rappresenta l’unica costruzione che separa il depuratore di Giardini dal fiume Alcantara.
