FURCI SICULO – Il popolo di Furci ha votato. Ed ha scelto la “riqualificazione dell’area giochi della Villa Comunale”. Il progetto denominato “Democrazia Partecipata” dava la possibilità ai cittadini elettori di Furci di scegliere su quattro possibili interventi, e cioè, oltre la Villa Comunale, il “servizio civico economico” per i giovani disoccupati di Furci, una “gita per anziani” o la “riqualificazione arredi del lungomare”. Da spendere oltre undicimila euro, e cioè la quota del due per cento delle somme trasferite dalla Regione Siciliana al comune di Furci; somma che dovrà essere spesa con forme che coinvolgano la cittadinanza, per la scelta di azioni di interesse comune. L’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti ha messo in cantiere quattro progetti e la cittadinanza è stata chiamata a votare, tramite un modulo fornito dal Comune. E la scelta, per la verità sono stati pochissimi i cittadini che sono andati a votare, è caduta sulla riqualificazione della Villa Comunale, bocciando così il miglioramento del lungomare, la gita degli anziani ed il servizio civico per i giovani disoccupati. In verità la Villa Comunale è il fiore all’occhiello del Comune. Grande, spaziosa, immersa nel verde, con dei percorsi ben illuminati e aggraziati dalle sculture del maestro Licinio Fazio. Tantissime le famiglie che la frequentano, perché danno la possibilità ai loro bambini di poter giocare e divertirsi tranquillamente, lontano dai rumori molesti e dai pericoli. Con questa somma saranno comprati nuovi giochi e soprattutto sarà rivisto l’impianto elettrico. E’ previsto pure un restyling generale, per abbellirla ancora di più e per dare un confortevole ingresso.