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mercoledì, Ottobre 30, 2024
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13 impiegati su 16 si sono rivolti questa mattina al Tribunale della Libertà. Intanto il PM ha proposto appello per altri 8 dipendenti comunali.

Furci Siculo – All’udienza che si è svolta questa mattina al Tribunale di Messina, tredici dei 16 impiegati del comune di Furci raggiunti da misura cautelare, hanno chiesto al Tribunale della libertà la sospensione del provvedimento. Adesso il presidente Trovato dovrà rivedere il quadro indiziario e poi, tra qualche settimana, decidere. Ma la cosa che ha sorpreso un po’ tutti è che il PM ha proposto appello per altri otto dipendenti del comune di Furci, perché avrebbe accertato altre responsabilità. In questo caso sarebbero 24 gli impiegati coinvolti (dei 65 implicati nell’inchiesta sull’assenteismo), considerato che a Spinella è stata depennata la misura cautelare.  Tredici avvocati presenti all’udienza e tra questi Piero Briguglio, Giovanni Randazzo e Antonio Scarcella. Il 1° dicembre davanti al Tribunale del riesame sarà rifatto il quadro completo su questa inchiesta che ha sconvolto un intero paese.  Intanto il sindaco Sebastiano Foti ha ricomposto l’Ufficio per i provvedimenti disciplinari. Ne fanno parte l’avv. Ferdinando Logorelli (presidente), l’avv. Ferdinando Croce e il dott. Francesco Moschella (componenti). Segretario verbalizzante la dottoressa Giuseppina Minissale segretaria al comune di Furci Siculo. Gli impiegati raggiunti da misura cautelare rischiano la sospensione dal lavoro, per un paio di mesi, o addirittura il licenziamento (casi rarissimi).

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