CRONACA
Derby che delude le attese dei tanti tifosi giunti allo stadio “Esseneto” di Agrigento. Complice il terreno di gioco, le due squadre non regalano tante emozioni, tranne per qualche azione dei singoli, e giocano con attenzione per paura di perdere punti e di ritrovarsi nelle zone “Nere” della classifica. Due cambi per mister Lucarelli, Ferri al posto di Madonia, e Palumbo al posto di Akrapovic. Mister Di Napoli perde il suo capitano (e secondo capocannoniere della squadra ad una sola lunghezza da Gomes) Marino, figlio di Raimondo (ex Napoli). Solo nel secondo tempo entrano gli ex delle rispettive squadre Cocuzza, Madonia e Russo. Non cambia nulla per la classifica di entrambe, che restano al quintultimo posto a quota 14. Nella Prossima partita il Messina del patron Stracuzzi affronterà il Taranto (coppa Italia Lega Pro) mentre domenica 27 andrà di scena il match tra Messina e Fondi valevole per la quindicesima giornata di Lega Pro.
PRIMO TEMPO Pronti via e subito Akragas pericolosa, con una punizione dalla trequarti che Berardi blocca. Quattro minuti dopo il Messina in attacco, Foresta sulla fascia lascia partire un cross a mezza altezza, su cui Pozzebon non ci arriva. 22′ Ferri recupera palla e dopo diverse finte crossa per la testa di Pozzebon, che stacca ma non riesce a dare forza. Poco dopo azione manovrata del Messina, diversi passaggi al limite dell’aria fino a quando la palla arriva nei piedi di Gianluca Musacci, che dalla trequarti campo prova il tiro ma non riesce a centrare lo specchio. 36′ azione fotocopia del Messina, ancora Ferri sulla fascia, ancora stacco di Pozzebon ma Pane blocca. Sul finire del primo tempo prima vera occasione importante per l’Akragas, Gomes entra in aria e cerca il gol con un tiro molto forte sul primo palo, Berardi si rifugia in calcio d’angolo. 45′ duplice fischio risultato parziale 0-0
SECONDO TEMPO Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, al 9′ Messina in avanti,sempre sulla fascia sinistra, con Ferri che serve De Vito che di prima cerca Pozzebon in aria, ma il pallone è troppo lento. Al 58′ Messina relclama un calcio di rigore, per un fallo molto dubbio su Grifoni; sul ribaltamento di fronte occasione Akragas, dentro l’aria prova a segnare con un rasoterra che Berardi intercetta; sul calcio d’angolo consecutivo Pezzella colpisce vicino al palo. Al 63′ brutto intervento su Foresta da parte di Sepe. 73′ azione “macchinosa” da parte del Messina che porta al tiro di Pozzebon molto lento e debole. 86′ tentativo di Longo che viene bloccato da Berardi, poco dopo occasione limpida per il Messina, Foresta effettua un passaggio filtrante ma nessuno riesce a toccarla. Dopo 4 minuti il signor Luca Spreafico manda le squadre negli spogliatoi, risultato finale 0-0 !
Il tabellino.
Messina (4-3-3): Berardi, De Vito, Rea, Bruno, Palumbo, Foresta, Musacci, Grifoni(26′ st capua), Milinkovic(23′ st Madonia), Pozzebon, Ferri( 45+2′ Saitta) .
A disp: Russo, Benfatta, Marseglia, Mileto, Capua, Akrapovic, Bramati, Saitta, Ricozzi, Madonia, Gaetano, Fusca. All. Cristiano
Akragas(3-4-3): Pane, Thiago, Riggio, Salandria, Carrillo, Sepe(35′ st Russo), Coppola(20′ Palmiero), Longo, Gomez, Pezzella, Cochis(22′ st Cucuzza).
A disp: Addario, Leveque, Marino, Palmiero, Garcia, Assisi, Russo, Carrotta, Privitera, Cocuzza, Rotulo. All. Raffaele Di Napoli.
Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso. Assistenti: Luca Spreafico di Lecco e Veronica Martinelli di Seregno.
Ammoniti: 1′ Angelo rea (Messina), 23′ Sepe (akragas), 34′ Pezzella(Akragas),50′ Milinkovic(messina)
Recupero: pt 0′ st 4′. Angoli: 6-5 per l’Akragas