ROCCALUMERA – Sono state avviate le procedure per tre gare d’appalto per lavori che sicuramente daranno una svolta innovativa a tutto il paese. La prima riguarda l’Aro “Valle Dinarini” per la raccolta differenziata dei rifiuti di Roccalumere e Furci, due Comuni associati, che sarà data in gestione per sette anni. Sono state aperte le buste all’Urega di Messina e tra qualche settimana sarà attivato questo nuovo servizio. Per la verità sono mesi e mesi che si aspetta che l’Urega, delegata per le gare d’appalto dei Comuni, attivasse le procedure: adesso finalmente si è in dirittura d’arrivo. L’altra gara d’appalto riguarda la gestione del depuratore consortile che interessa i centri di Pagliara, Furci Siculo e Roccalumera, quest’ultimo Comune capofila. E’ stata impegnata la somma di 206 mila euro e la ditta che vincerà dovrà gestire l’impianto per due anni. Anche questo sarà un appalto importante, perché dopo anni di sversamenti e liquami fognari sulla spiaggia, finalmente la gestione del sindaco Gaetano Argiroffi è riuscita a risolvere il problema. L’ultima gara d’appalto, in programma in questi giorni, interessa la pubblica illuminazione. La ditta che si aggiudicherà i lavori, una forma di project financing, dovrà gestire l’impianto per quindici anni. In questo tempo si dovrà attivare a ristrutturare tutta l’installazione, con il cambio dei pali, delle lampade (a led) e la messa in sicurezza dell’impianto dove è carente. Soprattutto lungo la via Umberto I, la centrale arteria del paese, che taglia in due Roccalumera. Stando alle dichiarazioni degli amministratori comunali, tra qualche mese, e certamente con l’inizio del nuovo anno, il paese sarà interessato da una serie di lavori (metano, inizio raccolta differenziata, nuovo impianto di pubblica illuminazione) che daranno una svolta di innovazioni all’interro paese.