Antillo – Ad oltre due mesi della sua tragica scomparsa, la squadra di calcio del Città di Antillo, ha voluto ricordare, nella prima giornata di campionato, Andreas Bongiorno, il ragazzo morto lo scorso mese di agosto, all’età di 16 anni, dopo un grave incidente stradale avvenuto nella frazione Lacco di Sant’Alessio Siculo.
Una cerimonia semplice ma estremamente toccante e ricca di significati simbolici cui hanno partecipato anche la mamma Cristina Puglisi ed il fratello più piccolo Tommaso Bongiorno.Prima dell’inizio della partita i compagni di squadra del Città di Antillo, si sono schierati a centrocampo in un abbraccio, ed anche gli avversari del Kaggi hanno fatto la stessa cosa.
La mamma Cristina ed il fratello Tommaso al centro delle due squadre, hanno atteso il fischio del direttore di gara, Pietro Frazzica, per il minuto di silenzio. Alla fine uno scrosciante applauso e delle lacrime, in campo e sulle tribune, si sono levati verso il cielo. Nel frattempo, il presidente, Egidio Mastroeni conservava per sempre la maglia indossata da Andreas, mentre il fratello dava il calcio d’inizio della partita tra il Città di Antillo ed il Kaggi. Un velo tristezza, però, aleggiava sul campo e sulle tribune del comunale di Scifì dove si è giocato l’incontro.