Il torrente Savoca continua a far paura. Il sindaco Foti: “Abbianmo denunciato il pericolo, ma nessuno interviene”. 

FURCI SICULO – Il rischio esondazione è altissimo e ogni volta che infuria la fitta pioggia e il Savoca si ingrossa c’è tanta paura nei cittadini. Il torrente scorre tra i comuni di S.Teresa di Riva e Furci Siculo, ma in quest’ultimo Comune è più pericoloso perché il letto si è gonfiato tanto che quasi lambisce il muro di cinta. “Abbiamo saputo che c’è un finanziamento per  la sistemazione dell’alveo del torrente Pagliara, tra Furci e Roccalumera – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – ma per il Savoca niente, silenzio totale delle autorità competenti. Noi da anni insistiamo con la Protezione civile e col Genio Civile, ma non si muove foglia. Il torrente è a rischio, l’abbiamo sempre denunciato,  anche alla Regione lo sanno, ma nessun intervento è stato programmato. L’inverno è alle porte e il maltempo incalza e qui si vive sempre nel terrore. Che possiamo fare?”.  In verità tutti gli appelli lanciati dall’amministrazione comunale di Furci sono caduti nel vuoto, anche se  il problema è ben conosciuto all’assessorato regionale alle Infrastrutture.  Parecchi sono stati i controlli dei funzionati dirigenti della Protezione civile lungo la stradina che costeggia l’alveo del torrente e che unisce il centro abitato di Furci (zona Madonnina) con le frazioni di Calcare e Grotte. Qui è ben visibile l’innalzamento del torrente, tanto che in certe zone il greto del Savoca si  è alzato a tal punto  da lambire  quasi il grosso muro di cinta. E pensare che proprio in questa località tanti anni addietro sono state realizzate delle villette al si dotto della strada  provinciale e quindi dell’alveo del torrente. Una esondazione in questo tratto causerebbe danni ingenti. “Da anni segnaliamo questo pericolo alle autorità competenti – sostiene ancora il primo cittadino di Furci Siculo – ma si continua ad ignorare la gravità del problema”.