SANTA TERESA DI RIVA – Alla scoperta delle grandi potenzialità dell’impianto geotermico per la produzione di energia alternativa da fonti rinnovabili realizzato un anno fa a Villa Ragno e che sta dando risultati strabilianti in termini di resa e di efficienza, tanto che gli aspiranti geometri della sezione dell’Istituto Superiore Minutoli di Messina vi hanno fatto visita ieri mattina per “carpirne” i segreti. Una vera lezione en plein air all’impianto realizzato a Santa Teresa di Riva per la climatizzazione dell’intero edificio che ospita il PalaCultura. Le soluzioni avveniristiche di geotermia che hanno riqualificato dal punto di vista energetico l’intero edificio, praticamente con una produzione di energia a costo zero, grazie allo sfruttamento dell’energia prodotta in modo naturale dal sottosuolo di questa nostra terra, sono state esaminate minuziosamente. Ad accogliere gli studenti ed i loro docenti, giunti a S.Teresa accompagnati dalle responsabili del progetto “Green Jobs Young” per la conoscenza di soluzioni energetiche alternative, Angela Di Nuzzo e Manuela Trovato, il tridente formato dagli assessori Miano e Lombardo e dal capogruppo Triolo che con il presidente del consiglio Veri hanno fatto gli onori di casa. Sono anche intervenuti i progettisti ed i costruttori, l’ingegnere Francesco Muzzicato, responsabile di Energreen Power, l’azienda di Paternò specializzata in energie rinnovabili che ha realizzato l’impianto, il p.i. Elvis Arghittu che ha materialmente progettato la macchina che trasforma il calore in energia, l’ing. Gianmatteo Lucchese, consulente della ditta di Ponte del Piave (Treviso) che ha progettato e sviluppato l’impianto, l’arch. Giuseppe Giunta, progettista e l’arch. Gianfranco Spadaro, consulente dei lavori: tutti hanno fornito i dettagli di questa esperienza di cui il comune di Santa Teresa di Riva va giustamente orgoglioso. L’impianto fa parte di un più complesso intervento di riqualificazione energetica della Villa, alla quale garantisce una climatizzazione ad alta efficienza grazie allo scambio termico con il sottosuolo superficiale, in maniera ecosostenibile.
La visita è stata organizzata nell’ambito del progetto Green Jobs Young, un percorso di informazione e orientamento verso i lavori verdi finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell’ambito del Piano di Azione e Coesione “Giovani no profit” e realizzato dall’ATS composta dalla Cooperativa Anima Mundi, dall’Istituto Superiore Minutoli, dall’Azienda Speciale Servizi alle imprese della Camera di Commercio di Messina e dall’Associazione O2italia.