Il Comune di Taormina allontana l’ipotesi di un nuovo aumento della tassa di soggiorno. La conferma è arrivata dall’assessore al Bilancio, Salvo Cilona, che ha escluso “categoricamente” l’eventualità di un’altra “impennata” dell’imposta turistica ed una eventuale ridestinazione della stessa per il sostegno al reddito del comparto turistico in virtù delle problematiche determinate dalla Naspi.
“La Naspi è certamente un problema che merita la massima attenzione – ha detto Cilona – ma ritengo sia importante sgomberare il campo da equivoci e quindi escludo senza alcun dubbio che l’imposta di soggiorno possa essere incrementata. Nelle strutture alberghiere è stata, a suo tempo, posta in vigore una modifica della tariffa a decorrere dal 1 gennaio scorso ma quell’aumento non sarà seguito da ulteriori rincari”.
“A contempo – continua l’assessore non è fattibile la proposta di ridestinare una parte dei fondi dell’imposta di soggiorno al comparto turistico e quindi ai lavoratori. Normativamente non ci sarebbero nemmeno i presupposti”. “Ad ogni modo – conclude Cilona – l’Amministrazione non intende operare altri aumenti delle tasse e ci auguriamo, anzi, che il Piano di riequilibrio possa essere quanto prima valutato positivamente dalla Corte dei Conti, in modo da avviare una fase di maggiore serenità sia nella gestione della cosa pubblica che nel rapporto stesso con i cittadini, ai quali sono stati già chiesti in questi anni importanti sacrifici”.