DA MERCOLEDI MAGGIORE INSTABILITA’ CON QUALCHE ROVESCIO FRA GIOVEDI E VENERDI
Ottobre è meteoclimaticamente imparentato con il ballerino Marzo e gli ultimi accadimenti meteorologici ne sono una eloquente prova. Dopo 3 giorni spiccatamente sciroccali, con la prima virulenta sfuriata del principe dello Stretto esauritasi sabato pomeriggio, il sereno è tornato a imperare lungo lo Stretto. Dopo una mattinata localmente plumbea per via del passaggio di sterile nuvolaglia avvettiva, ampi rasserenamenti si sono fatti avanti con successo da ovest, elargendoci qualche giorno di relativa stabilità.
Andiamo ad analizzare esaustivamente il perfezionamento di questo stallo altopressorio.
Lo scenario disegnato dall americano Gfs depone favorevolmente ad un ristabilimento di condizioni meteorologiche bonarie e termicamente miti, grazie alla presenza di un campo barico di matrice azzorriana livellato su valori medi (1020 hpa). Lunedi, il brandello altopressorio allocato transitoriamente sulla Sicilia sarà puntellato da un gpt prossimo ai 584 dam, mentre martedi la possanza strutturale perderà verve attestandosi sui 580 dam. A metà settimana, il fiappo anticiclone delle Azzorre sarà ancor più arrugginito ( 576 dam) e meno prestante a livello strutturale.
Con questo quadro barico mediamente altopressorio, le giornate di lunedi e martedi saranno condite da bel tempo in un contesto prevalentemente soleggiato. Qualche isolato e fuggevole addensamento cumuliforme potrebbe guarnire sterilmente la sommità dei rilievi peloritani senza alcun fenomeno di sorta.
Mercoledi, dopo una mattinata proclive a preponderanti parentesi soleggiate e rada nuvolosità, l’isoterma -14 a 500 hpa potrebbe incentivare una moderata cumulogenesi, in un regime di preponderante variabilità positiva che condurrà a circoscritti piovaschi serali di debole entità.
Giovedi, l avvento dell’isoterma -16 a 500 hpa coadiuvata da una ulteriore flessione del gpt (572 dam) orizzonterà le condizioni meteorologiche sui sentieri dell’inaffidabilità, in un contesto RELATIVAMENTE perturbato. Il cielo potrà spaziare dal parzialmente all irregolarmente nuvoloso, con addensamenti cumuliformi localmente compatti in grado di dare vita anche a rovesci di pioggia di moderata intensità a carattere ciclico.
Nelle belle giornate di inizio settimana ( gpt 584 dam lunedi), i venti spireranno placidamente a regime di zefiro, con predominanza di un tenue grecale (NE), mantendendo tutti i nostri bacini in ottime condizioni per una sicura balneazione. Temperatura marina attestata intorno ai 23°.
La temperatura è prevista stazionaria rispetto al pomeriggio domenicale ed oscillerà dai 20° di minima ai 25° di massima ( isoterma +13 a 850 hpa). Il tasso dell’UR farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 60 e il 90%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che il Mediterraneo centrale sarà il crocevia di un fronte freddo che interesserà essenzialmente le regioni settentrionali. La Sicilia non dovrebbe andare incontro a nessuna anomalia termica negativa, ma la presenza dell’isoterma -16 a 500 hpa potrebbe dare un input a nuove perturbazioni a carattere mite, con aliti libecciali nella giornata di venerdi. I run modellistici a lunga scadenza predittiva ipotizzano la formazione di una colossale figura ciclonica a 2 passi dal Regno Unito. Ma è opportuno non avventurarsi nelle insidiosissime sabbie mobili del lungo termine. Chi va piano va sano e va lontano.