“Vaccinarsi al più presto è più che mai importante”. E’ quanto raccomandano i medici di famiglia, riuniti a Chia Laguna per il congresso nazionale della Fimmg. Il nuovo virus influenzale del ceppo A/H3 è già in Italia. Il virus è stato isolato a fine agosto, in un bambino nato in Marocco, ed è giunto a noi tramite dei barconi di immigrati proventi dalla Libia.
Oltre 6 milioni di italiani e molti di questi di età compresa tra i 50 e i 60 anni, sono a rischio. Infezioni alle vie respiratorie, tosse, mal di gola, febbre, mal di testa e dolori alle articolazioni sono i sintomi che ci costringono a stare a letto per diversi giorni. Il picco è previsto come sempre a gennaio, ma gli esperti dicono di fare attenzione perchè quest’anno l’influenza gioca d’anticipo. Infatti, già in questo mese si riscontrano molti casi. Per questo i medici consigliano di correre immediatamente ai ripari con la vaccinazione.
Oltre 6 milioni di italiani e molti di questi di età compresa tra i 50 e i 60 anni, sono a rischio. Infezioni alle vie respiratorie, tosse, mal di gola, febbre, mal di testa e dolori alle articolazioni sono i sintomi che ci costringono a stare a letto per diversi giorni. Il picco è previsto come sempre a gennaio, ma gli esperti dicono di fare attenzione perchè quest’anno l’influenza gioca d’anticipo. Infatti, già in questo mese si riscontrano molti casi. Per questo i medici consigliano di correre immediatamente ai ripari con la vaccinazione.
Ogni anno, oltre 8 mila persone, soprattutto anziani, immunodepressi, cardiopatici trovano la morte per una banale influenza dovute a complicazioni come broncopolmonite e polmonite. La vaccinazione è importante. Può essere fatta dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre ed è consigliata anche per i bambini sani, visto che l’influenza da 0 a 4 anni colpisce 10 volte più che tra gli anziani e 8 volte di più tra i 5 e i 14 anni.